Nick: LadyNurse Oggetto: Ancora1morte Assurda. Data: 11/5/2009 14.17.3 Visite: 423
MUORE 35ENNE DOPO PARTO "COMPLICAZIONI RARISSIME" | Una donna di 36 anni è morta a Napoli dopo il parto, avvenuto in una clinica. Anna Civitelli, ricoverata venerdì a Villa Cinzia, è deceduta otto ore dopo aver dato alla luce un bimbo, a causa di una grave emorragia, nell'ospedale in cui era stata trasferita, quando era ormai, forse, troppo tardi. Viste le disperate condizioni, la neomamma era stata infatti portata nell'ospedale San Giovanni Bosco ieri, intorno alle 18, ma non è stato possibile salvarla. I familiari hanno denunciato il decesso e la polizia, su ordine della Procura di Napoli, è entrata nel reparto dei Rianimazione dell'ospedale, per sequestrare la cartella clinica. La donna avrebbe affrontato un parto lungo e particolarmente difficile; è stata quindi sottoposta a due interventi chirurgici, in cui le è stata fra l'altro asportata la milza. Non è stato possibile, però, fermare l'emorragia in corso. I medici della clinica hanno quindi deciso di trasferirla al San Giovanni Bosco, ma probabilmente era già troppo tardi: nel reparto di Rianimazione, nonostante diverse trasfusioni, la neomamma è morta nel giro di una trentina minuti, alle 18.45. Sarà adesso l'autopsia a a chiarire le cause del decesso.
DRAMMATICO IL REACCONTO DEI MEDICI «Siamo addolorati e vicini alla famiglia in questo momento di dolore. Anche noi attendiamo l'esito dell'autopsia per capire cosa è accaduto». I medici della clinica di via Epomeo ricostruiscono le ultime ore di vita di Anna. La donna è entrata in sala operatoria alle 10, un'ora più tardi era in camera. «Non ho eseguito io l'intervento ma ho preso informazioni dalla cartella clinica - chiarisce Vittorio Di Maro, coordinatore della stuttura di ginecologia e ostetricia - la donna era in buone condizioni, era alla sua terza gravidanza e il parto è perfettamente riuscito». All'improvviso Anna ha avuto un malore, uno choc emorragico. Erano le 12.45. «Dieci minuti dopo la paziente era già stata trasportata di nuovo in camera operatoria - aggiunge Di Maro - l'assistenza è stata tempestiva». E per oltre quattro ore, ginecologi e chirurghi hanno tentato di bloccare la violenta emorragia. Alla donna è stata asportata la milza. «Dopo circa due ore sembrava che le sue condizioni fossero migliorate - spiega il coordinatore sanitario della clinica, Bruno De Filippo - e invece si sono verificati problemi di coagulazione del sangue. A un certo punto le trasfusioni si sono rivelate inefficaci». Solo l'autopsia potrà chiarire la causa della morte. «Probabilmente - aggiunge Di Maro - l'emorragia è stata provocata dalla rottura di un vaso sanguigno. Questo tipo di complicanze non sono prevedibili e sono rarissime, ma purtroppo esistono».
Forse tale notizia è stata gia postata,ma io ne sono venuta al corrente solo ieri a lavoro dagli altri ginecologi e colleghi.
E proprio perchè ci lavoro dentro..sono rimasta e rimango sempre senza parole,CIAO MAMMA Anna(f)
E non mi sento di schierarmi nè dall'una nè dall'altra parte, voglio solo ribadire a molte donne/e mamme che partorire con tagli cesarei è sempre un elevato rischio..e non sempre, sono scelte prese, dai soli MEDICI.
Lo dirà all'infinito fin quando avrò voce e vita e finchè opererò in questo settore!!
Ritorniamo ai parti di una volta..quelli spontanei.
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"I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto" (G.Leopardi) |