Nick: Viola* Oggetto: Matrimonio napoletano Data: 29/5/2009 18.14.1 Visite: 478
puah stavo ultimando il cambio di stagione (è durato 7 giorni, una tragedia)e la TV era accesa su raiuno appena ho sentito: matrimonio napoletano, ho pensato: oilloc e niente, il solito show: la sposa era un'orrenda ciardona con l'abito da barbie reginetta del ballo, lo sposo un tisico col taglio di capelli fashion e la cravatta di strass parentame a livello niente soldi e prospettive = 0, quindi ovviamente matrimonio fastoso, TELEVISORE AL PLASMA come bomboniera per i testimoni niente casa, quindi tutti a vivere da mammà, con la ciardona che diceva ridendo come un'ebete: sisi, tutt assiem, cu mammà, papà, e pur sorem, più siamo e meglio stiamo il padre della sposa, una specie di pino mauro, che diceva che a Napoli c'è la tradizone delle fuitina, dopodichè ci si deve "sposare per forza" davvero? ignoravo questa cosa,pensavo fosse un'antica usanza sicula,invece vedo che in quanto a merdate qua non ci facciamo mancare mai niente, non sia mai detto come sottofondo musicale cosa poteva esserci, se non l'esecrabile: "comm'è bella a città e pulicinella"? insomma goduria massima mò voglio dire: sono ANNI che ricordo simili obbrobriosi matrimoni napoletani in TV,ancora li fanno? perchè? tanto sò sempre uguali: la sposa è una ciardona spesso minorenne lo sposo è disoccupato e supertamarro i parenti sono ipertamarri vanno a vivere da mammà tutti inZieme spesso c'è un neomelodico sfigato che canta al pranzo etc due considerazioni 1 ma s'acciresser una buona volta, sti zantragli che chiamano pure la TV per mostrarsi in tutto il loro splendore 2 perchè la TV insiste con questi fenomeni da baraccone napoletani? ma che siamo,i pazzarielli? (risposta scontata: sì) siamo come i neri nella TV americana degli anni '70? (ancora sì) ma perchè non vanno a filmare i matrimoni dei borgatari romani, una volta tanto? o quelli dei truzzi baresi o calabresi o siciliani o quel caxxo che gli pare? no, stanno sempre qua napoli = cafardume che diverte le platee, ormai hanno deciso così che palle, che nervi "We are not now that strength which in old days Moved earth and heaven, that which we are, we are,-- One equal temper of heroic hearts, Made weak by time and fate, but strong in will To strive, to seek, to find, and not to yield." Alfred Tennyson, "Ulysses" |