Nick: Strider Oggetto: a proposito della vergogna. Data: 11/6/2009 14.10.55 Visite: 207
Spagna: clandestino perde braccio mentre lavora, padrone lo butta nei rifiuti Commenti Invia Stampa L'uomo ferito NAPOLI (11 giugno) - Un immigrato boliviano di 33 anni, impiegato senza contratto in una panetteria di Valencia che in un incidente del lavoro ha perso un braccio, che uno dei padroni ha buttato nella spazzatura prima di lasciare il giovane a 100 metri da un ospedale. Franns Rilles Melgar, l'immigrato boliviano, lavorava in nero da due anni per il forno di Real di Gandia a Valencia, per 23 euro al giorno. Il 28 maggio, il giorno dell'incidente - la notizia è stata resa pubblica solo ora - lavorava ad una impastatrice quando un sacchetto di plastica è caduto nella macchina. Quando ha cercato di toglierlo, il suo braccio sinistro è rimasto preso nell'impastatrice ed è stato staccato dal corpo. Uno dei proprietari ha buttato il braccio in un cassonetto della spazzatura ed ha portato il giovane fino a 100 metri dall'ingresso di un ospedale, lasciandolo in mezzo alla strada mentre perdeva molto sangue, e ordinandogli di non dire dove e come fosse avvenuto l'incidente. L'uomo lavorava infatti senza contratto e non era iscritto alla mutua come la maggior parte degli altri impiegati del forno, pure immigrati. I due proprietari dell'impresa sono stati fermati e il panificio è stato chiuso, riferisce El Mundo. Interrogato dai giornalisti in ospedale il giovane avrebbe detto di non provare risentimento verso i suoi datori di lavoro. Una macchina veloce, l'orizzonte lontano e una donna da amare alla fine della strada. |