Rieccolo Edy Reja. Tre mesi dopo quel sofferto addio è ricomparso sorridente in Campania. E sul mare di Sorrento per la prima volta racconta emozioni vecchie e nuove.
L'ha mai presa la nostalgia?
"Si, un pò ce l'avevo. Però m'è passata appena ho messo piede in aeroporto"
Bella accoglienza?
"Si. Sono stato subito travolto dall'affetto della gente. Attestati di stima e simpatia."
Non dica che si è anche un pò commosso...
"Questo no, però mi ha fatto un gran piacere. Perchè stavolta il Napoli non c'entrava più. Stavolta quell'affetto non era per l'allenatore ma per l'uomo"
E all'uomo Reja invece, di Napoli cos'è rimasto?
"Splendidi ricordi e poi un'esperienza importante. Irripetibile persino".
Nessun rammarico?
"Tantissimo per com'è finita. Avevo deciso di dire addio a fine campionato e l'avrei fatto. Lasciare prima invece, è stato brutto"
Però non ha fatto nulla per restare, per chiudere almeno la stagione.
"Forse è vero. Ma a un certo punto mi sono ritrovato senza più obiettivi da centrare ed è diventato complicato andare avanti".
Via Reja, è arrivato Donadoni. Per il Napoli però, non è cambiato niente. Anzi, la media-punti è addirittura peggiorata.
"Questo l'ho trovato veramente strano. Non me l'aspettavo. Ero sicuro che il cambio in panchina avrebbe dato una scossa alla squadra e una svolta al campionato. Invece niente. Inspiegabile"
Quagliarella, Cigarini, presto Campagnaro. Il Napoli si sta rinnovando.
"Grandi colpi. Com'è giusto che faccia un grande club che vuole puntare in alto"
E Reja, invece, ora a cosa punta?
"A niente. Per ora non penso di tornare. Anzi, credo proprio di aver chiuso la carriera. Dopo Napoli quale altra città potrebbe darmi le stesse soddisfazioni?"
![]() ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |