Nick: Viola* Oggetto: Paolo Conte Data: 13/6/2009 15.4.9 Visite: 150
Suonerà il 31 luglio a Venezia, in piazza San Marco, accompagnato dalla sua band e dall'Orchestra Sinfonica di Venezia (80 elementi), nell'ambito del Venezia Jazz Festival. cosa darei per poterci essere.
oggi c'è una sua intervista su "La Repubblica", qualche stralcio:
domanda: ciclicamente qualcuno viene indicato come "l'erede di Paolo Conte"
risposta: non ho mai riconosciuto qualcuno come alliveo o erede, ognuno è sovrano nella solitudine. Non vedo somiglianze. Non rintraccio in nessuno la fatica nel sopportarsi e nel sorprendersi che ho avuto io.
domanda: si considera un uomo fortunato?
risposta: incapace di godersela questa fortuna, ma sì, sicuramente. Sono privilegiato, ho un pubblico affettuoso, attento e sensibile. Persone colte, non schiavi della moda, spiriti liberi.
domanda: come molti timidi un pò intimidisce gli altri. Come vive la popolarità?
risposta: schivandola. La voglia di autografi, non faccio lo snob, mi fa piacere. Il pubblico, per me, si valuta dalla qualità del silenzio.
domanda: in che senso?
risposta: Il silenzio è il massimo segno di attenzione.
Il silenzio, qualcosa di cui ultimamente ci siamo dimenticati Il meraviglioso silenzio. Oggi se non urli, strepiti, dai sulla voce, acclami, cerchi di sparare le boiate più grosse, non sei nessuno. Paolo Conte ha 72 anni. Fatalmente quest'età mi induce ad un raffronto con un nano che son stufa di nominare, che ci molesta quotidianamente. Quale abisso, che voragine. Fa anche strano pensare che appartengano alla stessa razza, biologicamente parlando. Scherzi della Natura.
"We are not now that strength which in old days Moved earth and heaven, that which we are, we are,-- One equal temper of heroic hearts, Made weak by time and fate, but strong in will To strive, to seek, to find, and not to yield."