Nick: DeK Oggetto: re:help tragedie grech Data: 15/6/2009 20.48.0 Visite: 129
Io ho fatto l'ITIS L'antistrofe (dal greco antí, «contro», e strophē, «voltata del coro»), nella metrica greca, è la seconda parte del sistema ritmico proprio della lirica corale ellenica, che è detto triade dorica: è la porzione di un'ode, cantata dal coro in un movimento da ovest a est, come risposta alla strofe, che invece viene cantata nell'altra direzione. Queste due parti sono, ad ogni modo, identiche nella loro struttura; la terza parte è l'epodo, che chiude e unisce le altre due. L'antistrofe è, in teoria, una risposta e serve a fornire un equilibrio agli effetti della strofe. http://it.wikipedia.org/wiki/Antistrofe Ancora oggi la danza nazionale greca, il Sirtaki (Syrtos), deriva dalla cosiddetta danza della Gru, detta anche del Labirinto. Si dice che, dopo aver ucciso il Minotauro, Teseo ballò questa danza imitando le movenze di una Gru, e guidando i suoi compagni, secondo la tradizione degli antichi che cantavano le lodi degli dèi racchiuse in versi, girando attorno ai loro altari: il primo giro, che iniziava movendo verso destra in senso antiorario, lo chiamavano "strofe", cioè "evoluzione", detto anche dell’avvicendarsi delle stagioni poi, il secondo giro, compiuto al termine del primo in senso opposto movendo verso sinistra in senso orario, lo chiamavano "antistrofe", cioè "controevoluzione"; concludevano infine l’ultima parte dell’inno restando fermi davanti agli dèi e la chiamavano "epodo", cioè, "canto eseguito sul posto". http://www.ilcalderonemagico.it/labirinti_Ariadne.html
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