Nick: |Ronin| Oggetto: re:Qualità Data: 22/6/2009 11.44.49 Visite: 108
è stato detto: Ed intanto un uagliunciello come Guardiola si permette di guardare dall'alto gli allenatori più esperti e blasonati. Vincendo TUTTO.
Gli manca ancora la Supercoppa di Spagna, la Supercoppa Europea ed il Mondiale per club Non sono anti-italico ma devo dirlo, a me il calcio italiano m'ha semp fatt arravutà. Più che ammorbarmi mi ha sempre infastidito per via della sua ripetitività e mancanza di brillantezza ed azione, salvo alcuni casi eccezionali. Eccezion fatta per i Mondiali del '90 ed in parte quelli del '94 (dove l'Italia cominciò a giocare soltanto a partire dagli ottavi), il copione delle partite è sempre stato quello di subire il gioco avversario, farlo sfiacchire e poi fotterlo quando aveva dato tutto: esempi del genere ce ne sono a centinaia, mi basta solo ricordare quella famosa Italia-Olanda agli Europei del 2000 per far capire a che mi riferisco. Il gioco che a me piace è quello del 4-3-1-2: una difesa solida con centrali buoni tanto a difendere (alla Cannavaro o Hierro) quanto a giocare la palla (Piquè) e terzini attivi, con questi ultimi non troppo devoti all'attacco (vedi Dani Alves) ma nemmeno troppo dediti solo a difendere; un centrocampista centrale alla Gattuso o De Rossi, due centrocampisti di fascia come Giggs ed Overmars (bei tempi) che saltano l'uomo, crossano e creano azioni da gol (e segnano pure); due attaccanti, entrambi alla Shearer o uno alla Toni e l'altro alla Shearer. Mi sa che questo lo vedrò solo su winning eleven  |