Nick: antipapi Oggetto: Indovina chi ha detto.. Data: 22/6/2009 13.14.33 Visite: 358
Ci troviamo in una democrazia gravemente ammalata dove i partiti, snaturati dalla loro ragione di essere, arraffano ogni spazio pubblico e privato, immobilizzando contemporaneamente l'evoluzione politica, economica e sociale, anche tramite i sindacati ufficiali a loro asserviti, non avendo alcun interesse a che avvengano cambiamenti, soprattutto in meglio, in Italia. Cosi tutto si snatura, le crisi di governo avvengono al di fuori del Parlamento, che non riesce a legiferare ed è diventato un mercato d'affari, dove si fa tutto tranne quanto stabilito dalla Costituzione. Mancando il legislatore, ecco allora un altro potere, la Magistratura, prenderne il posto con arroganza, non limitandosi più ad applicare le leggi, ma sostituendosi a esse. I nostri magistrati, sempre fatte le debite eccezioni, sono ammalati di protagonismo, guidano una giustizia non uguale per tutti, ma troppo spesso faziosa in chiave politica come in chiave amministrativa. E si prestano a blitz di parte, dietro ordini di fazioni politiche, arrestando cittadini innocenti che avranno giustizia dopo decenni, o imbastendo polveroni per demonizzare questo o quel personaggio, questa o quella istituzione e riuscendo quasi sempre nell' intento. Quanti sono gli uomini e gli enti rovinati dalla furia di certi magistrati e dal loro protagonismo? Gli italiani rendendosi conto di questo potere assoluto affidato ad una casta intoccabile, avevano votato, con un referendum, a stragrande maggioranza la responsabilità civile del giudice in caso di errore grave. Ebbene, i cittadini sono stati raggirati ancora una volta e tra mille fumisterie, è passata una legge che contraddice il senso del referendum e da ai magistrati ancora più potere e ancora più immunità. Come si sa la giustizia in Magistratura è affidata al Consiglio Superiore della Magistratura, un organo anch'esso totalmente lottizzato e politicizzato, con uomini indicati dai partiti e che dei partiti debbono fare l' interesse. Un organo che andrebbe spazzato via, e far si che i magistrati, quando sbagliano in buona o cattiva fede, quando perseguitano e organizzano cacce alle streghe, quando rovinano l'onore di una persona o gli interessi di un ente e di un'azienda, rispondano in prima persona, come tutti gli altri cittadini, che ricoprono cariche ancora più delicate delle loro. Se un chirurgo sbaglia un intervento, viene condannato a pagare duramente anche col carcere, e lo stesso per l' amministratore di un grande ente e chiunque altro sbagli, in Italia. Proprio noi dobbiamo mantenere una casta arrogante, senza controllo alcuno, che può modificare gli equilibri politici e sociali, provocare danni irrimediabili, senza doverne rispondere allo Stato e a tutti i cittadini?
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