Paolo Berlusconi è stato condannato in sede civile dopo i patteggiamenti in sede penale per il golf club che ha rovinato per sempre l'ambiente e costruito grazie alle tangenti pagate a esponenti del PSI e del PCI......
Forse in pochi ricordano che Paolo patteggiò in sede penale anche per le discariche che creò in alcune cave di tufo del milanese....
questo è l'articolo di quei comunisti del corriere....
Golf club: condannato Paolo Berlusconi
Ha radicalmente cambiato l'ambiente con la costruzione del Golf Club a Tolcinasco (Milano)
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Paolo Berlusconi (Ansa) |
MILANO — Il Golf Club costruito a Tolcinasco da Paolo Berlusconi e dalla controllata «Società Europea Golf»? Non ha deturpato l'ambiente, ma ha radicalmente cambiato quell'ambiente. Per sempre. E anche se il «nuovo» ambiente (modellato a cavallo degli anni '80 e '90 sopra un miliardo e 300 milioni di lire di tangenti agli allora amministratori locali di Psi e Pci nel Comune di Pieve Emanuele) esibisce oggi indubbie caratteristiche di «piacevolezza e gradevolezza», il fratello del premier e la società devono ugualmente risarcire il Comune di Pieve Emanuele per questo inconsueto tipo di «danno all'ambiente».
Danno cioè «non da deterioramento» frutto dell'intervento urbanistico (207 unità abitative con annessi boxes per 14mila metri quadrati di superficie lorda, castello ristrutturato, Club House, e soprattutto il super campo da golf), ma da «irreversibile modifica dell'intero patrimonio idrogeofaunistico». E tirato il conto di questa «interferenza al più generale equilibrio dell'ecosistema della zona»», insieme al «danno alla funzionalità del Comune» e al «danno all'immagine dell'ente pubblico territoriale», la decima sezione del Tribunale civile di Milano condanna Paolo Berlusconi e la SEG a risarcire in solido 4 milioni e mezzo di euro al Comune di Pieve Emanuele, più 150mila di spese legali. La causa civile segue di molti anni l'inchiesta penale sfociata in patteggiamenti: «Dalla sentenza — richiama ora il Tribunale civile — risulta che la trasformazione, in assoluto contrasto con le norme del piano regolatore del 1985, potè trovare effettiva esecuzione grazie alle condotte di corruzione poste in essere tra gli altri da Paolo Berlusconi in concorso» con i vari amministratori locali, «con Maurizio Ricotti, all'epoca assessore regionale al territorio, e Sergio Roncucci, funzionario Fininvest».