Francia, scontri nelle banlieue di Sant'Etienne, diversi feriti

Gli incidenti scoppiati in seguito alla morte di un giovane 21enne avvenuto in un commissariato.

Per la terza notte consecutiva Firminy, banlieue di Sant'Etienne, città del sud est della Francia, è stata scossa dalle violenze.
Gli incidenti fra giovani e forze dell'ordine sono iniziati subito dopo la morte di Mohamed Benmouna, 21 anni, avvenuta all'interno del commissariato di polizia dove si trovava in stato di fermo. Almeno 200 persone si sono ritrovate davanti all'abitazione di Mohamed e hanno iniziato la protesta sfociata poi in scontri furibondi.
Secondo le analisi fornite dall'autopsia il giovane 21 enne sarebbe morto per asfissia a causa della corda che aveva intorno al collo e che era stata usata dal giovane per tentare il suicidio. I medici non hanno riscontrato sul corpo del ragazzo alcun segno di violenza. Dubbi tra i familiari di Mohamed che non credono alla versione fornita dalla polizia. Impossibile verificare ciò che è successo all'interno del commissariato. L'impianto di videosorveglianza, infatti, era fuori uso al momento del decesso di Mohamed.
Nel frattempo, per gli incidenti scoppiati negli ultimi giorni la polizia di Sant'Etienne ha compiuto almeno sei arresti. Diversi i danni materiali causati dalle tre notti di battaglia: una farmacia distrutta, diverse auto date alle fiamme e una tabaccheria rasa al suolo.