Nick: PepposDj Oggetto: 65 anni fa... Data: 1/9/2004 8.37.53 Visite: 73
VARSAVIA - Il 1 settembre 1939, esattamente 65 anni fa, la Germania di Adolf Hitler con l'attacco contro la Polonia scateno' la II guerra mondiale, il piu' sanguinoso conflitto non solo del secolo scorso ma di tutti i tempi. I primi colpi di artiglieria furono sparati alle ore 4:45 di mattina dall'incrociatore militare tedesco 'Schleswig Holstein' in direzione della base militare polacca di Westerplatte, vicino a Danzica e poco dopo le truppe di Hitler invadevano il paese entrando dalla Pomerania a nord-ovest, dalla Prussia orientale a nord-est, a sud dalla Slesia e anche dalla Slovacchia. Quella mattina del primo settembre 1939 gli aerei nazisti presero a bombardare gli aeroporti e le principali vie di comunicazione della Polonia. La forza militare del Terzo Reich era schiacciante: 1,8 milioni di soldati con 2.500 carri armati e duemila aerei mentre la Polonia, che solo da venti anni era ricomparsa sulle cartine d'Europa (dopo essere stata per quasi 150 anni divisa fra Prussia, Russia e Austria) disponeva di un milione di soldati, 150 carri armati e 400 vecchi aerei. Fu uno scontro tra due due mondi tecnologicamente lontani: la piu' moderna tecnologia militare dell'epoca fu affrontata dalla tradizionale cavalleria polacca e dai mezzi militari arretrati. Nonostante la forte resistenza dell'esercito polacco che combatte' per 35 giorni pagando con la vita di 70 mila soldati (altri 130 mila soldati polacchi rimasero feriti o dispersi,) per la Polonia comincio' il dramma della occupazione tedesca durata per cinque anni. Nonostante le alleanze stipulate dal governo di Varsavia, prima della guerra, con Francia e Gran Bretagna, nessun aiuto arrivo' in Polonia dopo il primo settembre 1939 : i due alleati si limitarono a dichiarare il 3 settembre lo stato di guerra con la Germania. Le perdite da parte della Wehrmacht di Hitler furono di 50 mila fra morti e feriti ed il 32% delle attrezzature militari. Ma non furono solo i tedeschi ad occupare il territorio polacco: due settimane dopo, il 17 settembre 1939, sulla base del patto firmato a Mosca il 23 agosto del 1939 dai ministri degli Esteri di Berlino, Joachim von Ribbentrop, e Mosca, Vyacheslav Molotov, ma tenuto segreto fino a quel punto, le regioni dell'est della Polonia furono invase dall' Armata rossa con la scusa di ''proteggere la popolazione locale''. Era l'inizio del piano di Josip Stalin per allargare il territorio dell'Unione Sovietica con i territori delle repubbliche baltiche, della Bielorussia e dell'Ucraina occidentali, confermato dopo la fine della guerra con i Patti di Yalta del 1945. Sotto la spinta dell' invasione sovietica del 17 settembre '39, le forze militari polacche in ritirata verso est davanti all'avanzata dei tedeschi non ebbero scampo. Tanti soldati polacchi feriti nelle battaglie con i tedeschi si ritrovarono all'improvviso prigionieri dei sovietici. Tanti di essi finirono nei Gulag e nell'aprile 1940 con un colpo alla nuca furono massacrati dai sovietici circa 15 mila ufficiali dell'esercito polacco poi trovati sepolti nelle fosse di Katyn. Appena saputo dell'invasione da parte di Stalin le massime autorita' dello Stato e dell'esercito polacco capirono di non avere nessuna possibilita' di resistere e decisero di riparare all'estero passando per la Romania, allora confinante con la Polonia, per andare prima in Francia e poi in Gran Bretagna. Varsavia, la capitale della Polonia, si arrese il 28 settembre e la torre bruciata del Castello reale divento' ben presto uno dei simboli del martirio della citta'. Ad esso si aggiunse nel marzo 1943 l'insurrezione del Ghetto ebraico (che comunque i nazisti avevano deciso di eliminare, soffocata nel sangue) e poi nell'agosto 1944 una nuova rivolta. Questa fu guidata dall' Armata clandestina polacca (nata dopo il 1939) ma fu appoggiata dalla intera popolazione per liberare la citta' dai tedeschi prima dell'arrivo delle truppe sovietiche. Secondo molti storici polacchi la vera liberazione della Polonia - che dopo la guerra, fra il 1945 ed il 1989, si era trovata, in base a Yalta, a far parte della zona di dominazione sovietica - si e' completata solo quest'anno, con la sua adesione alla Unione europea. La Polonia dal 1999 fa parte anche della Nato. © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati
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