Nick: alylia Oggetto: Poesia del giorno Data: 28/7/2009 13.4.25 Visite: 117
Il funambolo No, non vuole lasciarsi andare; la corda trema; chiude gli occhi. Il vuoto, in basso, nero per la calma. La corda non ha fine. Gli occhi si aprono, si dilatano, fluttuano, guardano in alto, si appigliano a una nube, a una foglia; cambiano, si arrotondano, diventano due grandi anelli; si afferra ai suoi occhi – eccolo, lascia la corda, fa una capriola per aria, si china, gli cade il cappello, gli cade il fiore dall’occhiello; – eccolo ancora tastare la corda con la punta delle dita; sale la scala, sta in equilibrio, sorride; un ultimo inchino. Nessuno intorno ad applaudirlo. Solo una voce: Reggiti, reggiti, reggiti ai tuoi occhi. Chi lo chiama? Da dove lo chiamano? Ghiannis Ritsos Love, peace and harmony? Love, peace and harmony? Oh, very nice, very nice, very nice, very nice... but maybe in the next world (cit.) |