Nick: Viola* Oggetto: re:Donne libertà e cavaliere Data: 5/8/2009 12.21.13 Visite: 117
ma sì certo che esiste un modello alternativo solo che non fa rumore, non si esibisce, non sgomita per i 5 minuti di celebrità però c'è eccome, basta andare nelle università, dove tra 10 anni la maggioranza dei prof sarà donna riguardo al '68 citato dalla mafai, c'è da dire che tante delle conquiste ottenute dalla donne negli anni successivi, sono state realizzate anche grazie ad una generazione di giovani uomini che hanno appoggiato le proprie compagne, perchè sentivano come sacrosante le loro rivendicazioni oggi la mignottocrazia dilaga anche grazie all'involuzione di alcuni soggetti maschili (non tutti, per fortuna) ma d'altronde la mignotta è stata sempre la soluzione più facile e comoda, per i poveri di spirito come dissi già a suo tempo a chi diceva che ciò che fa il pornonano sono affari suoi, ribadisco che queste cose ci son sempre state, non penso certo che i politici di 20-30 anni fa fossero dei santi, anzi ma tutto ciò non era esibito e rivendicato, semmai nascosto. chi si assume gli onori di una carica pubblica dovrebbe assumersene anche gli oneri. L'onere della dignità e del senso di responsabilità. E' questo che è andato perso, siamo costretti ad assistere a spettacoli miserevoli, e purtroppo non si torna indietro. La dignità è andata persa, anzi, è un punto d'onore averla persa, e anche di questo dobbiamo ringraziarlo. "We are not now that strength which in old days Moved earth and heaven, that which we are, we are,-- One equal temper of heroic hearts, Made weak by time and fate, but strong in will To strive, to seek, to find, and not to yield." Alfred Tennyson, "Ulysses" |