Torna in liberta' il boss Giovannello Greco | ![]() | ![]() | ![]() |
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Nell’immaginario collettivo delle cosche Giovannello Greco, 57 anni, era diventato una leggenda, fedelissimo del principe di Villa Grazia Stefano Bontate, incontrastato padrone di Palermo prima dell’avvento dei corleonesi, venne soprannominato il “re degli scappati” proprio perché nella guerra di mafia degli anni ‘80 fu uno dei pochissimi superstiti. Totò Riina mise una taglia sulla sua testa e su quella di tre dei suoi compari inseparabili: Toni Spica (il cadavere fu trovato in una discarica di Milano), Pietro Marchese (ucciso nel carcere dell’Ucciardone con trentatré coltellate) e Rosario Spinelli (inghiottito dalla lupara bianca). Solo Greco riuscì a salvarsi mentre i suoi familiari furono tutti uccisi. Dal 1981 lasciò la Sicilia per vivere ininterrottamente in Spagna fino al 1997 dove si nascondeva sotto falso nome, tal “senor Domingo”, con la moglie e i suoi tre figli. Dopo una querelle giudiziaria durata 4 anni nel corso dei quali per ben due volte il Tribunale Nazionale di Madrid aveva dato il via libera e per ben due volte Greco si era opposto facendo ricorso alla giurisdizione suprema, nel 2002 Greco si è consegnato. Rinchiuso in un carcere italiano ha finito di scontare una condanna e oggi è pronto a tornare in libertà. |
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