Il 3-5-2 è uno dei punti principali di discussione intorno al Napoli. Il modulo sembra non convincere tifosi e addetti ai lavori dato che il Napoli continua a fare a meno dell'esterno sinistro di spessore, fondamentale per il 3-5-2. Uno schieramento discusso anche perchè sono poche le squadre in Europa che giocano in tal modo. In tanti pensano che il modulo sia una forzatura dipesa dalle caratteristiche di Marek Hamsik. Il giocatore è indubbiamente esaltato dal 3-5-2 ma c'è da aggiungere che il modulo tanto discusso, è nato in Serie B quando Hamsik non era nel Napoli.
La storia - Edi Reja, infatti, dopo alcuni risultati negativi e problemi difensivi inaspettati per la forza di quel Napoli, decise di passare dal 4-3-1-2 al 3-5-2 per restituire solidità al reparto arretrato. Un reparto all'epoca formato da Cannavaro e Domizzi con Grava e Savini sugli esterni. L'inserimento di Maldonado tra Cannavaro e Domizzi e un atteggiamento difensivo della squadra, trasformò la difesa azzurra in un vero bunker proiettando il Napoli verso la promozione. Hamsik, intanto, giocava a Brescia in un 4-2-3-1 e nel contesto delle rondinelle giocò in quasi tutti i ruoli della mediana. La stessa nazionale slovacca, della quale Hamsik è un punto fermo, non gioca con il 3-5-2.
L'analisi - Due dati storici indicativi e che senza dubbio fissano dei punti precisi: Non è vero che Hamsik può essere schierato soltanto in un 3-5-2; il Napoli con la difesa a quattro ha sofferto fin dai tempi della Serie B nonostante una squadra competitiva per quel campionato.
Alla luce di questi dati storici c’è da chiedersi perché il Napoli è stato costruito in questi anni per il 3-5-2 e perché la difesa del Napoli soffre con quattro giocatori se Brescia e nazionale slovacca hanno adottato e adottano tale schieramento difensivo. Il problema portato avanti dalla Serie B ad oggi è probabilmente in difesa e lo stesso Donadoni ha dichiarato ai microfoni di Mediaset Premium: “Perché gioco a tre? Quando provo a quattro ho la sensazione che i miei difensori si sentano più sicuri giocando a tre”. Sfogliando le formazioni del Napoli dal 2006/2007, anno della Serie B, ad oggi, l’unico elemento ancora tra i titolari in difesa è Paolo Cannavaro, mentre Domizzi gioca a quattro nell’Udinese di Marino ed ha giocato regolarmente a quattro in Serie A, nell’ottimo Ascoli di Giampaolo, con un rendimento più che sufficiente.
La sintesi - Sintetizzando, Domizzi gioca e ha giocato discretamente a quattro altrove e in Serie A, mentre a Napoli, in Serie B e al fianco di Paolo Cannavaro non dava garanzie. Hamsik ha giocato altrove in moduli diversi dal 3-5-2 dimostrando che non è la sua presenza in squadra a rendere la retroguardia più vulnerabile. Probabilmente, il giocatore che rende al meglio in uno schieramento a tre è proprio il capitano e la scelta di puntare ancora sul 3-5-2 è legata alla conferma, al centro della difesa, di Paolo Cannavaro oppure ad un doppio errore di valuazione di Reja e Donadoni.
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