Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.

Nick: Bardamu
Oggetto: L'Affondamento Del Cinastic
Data: 26/10/2009 22.1.6
Visite: 219

"L'affondamento del cafè Chinaski"

 



 



 



 



 



 


Era un disastro. 
Le avevo provate tutte per risollevare le sorti di un locale che gestivo mio malgrado. Avevo riempito gli scaffali di libri,i miei preferiti, avevo noleggiato un pianoforte,un Anelli-Cremona, di cui ancora oggi vado fiero visto che l'ho riscattato. Mi ero inventato cucine alternative,commemorazioni,nuovi cocktails,facevo credito agli studenti e via dicendo, ma avevo sopravvalutato l'indole dell'hinterland urbano secondo la quale nessuno può insegnare la vita ad un ragazzo di periferia. Ma più di ogni altra cosa avevo sottovalutato una questione importante: i sogni non attecchiscono sul perlinato di una ex-pizzeria.

 Ormai il cafè Chinaski mi stava prosciugando.

Dopo aver dato fondo ai risparmi e stordendomi ogni notte navigavo verso un porto di nebbia e sirene. La notte era il mio iceberg e a furia di cozzarci contro sentivo l'affondamento vicino. Ci sono momenti in cui vorresti essere da un'altra parte o addirittura essere un altro ma è proprio in quei momenti  che sei già da un'altra parte, sei già un altro, solo che non te ne rendi conto. Quello è il momento di fare il botto,l'uscita teatrale,lasciare con stile e non con rabbia.

Mi decisi.

 






 


Era una sera di Febbraio del '96. L'ultima serata del cafè Chinaski si sarebbe chiamata "L'affondamento del Chinaski". Invitai tutti gli amici che mi erano rimasti e i nuovi che avevo trovato. Sparsi la voce e la voce si sparse. Anche radio popolare ne aveva parlato. Spesi tutto quello che mi rimaneva per riempire il locale di approvvigionamenti e luci e atmosfere..

Era un sabato di febbraio.

 




 


Fuori c'era uno strano preludio primaverile che non c'entrava assolutamente niente con il mio stato d'animo o forse si. C'erano otto anni di storia da celebrare,otto anni di prigionia, di lotta per inventarsi il giorno dopo,otto lunghissimi anni di domicilio coatto. In questi otto anni non c'era stato un momento bello finchè restavo dentro al cafè. Tutto era bello solo quando ne ero fuori. Mi ero addirittura inventato il viaggio per le cento città che ogni mercoledì di chiusura io e Mr.Mall affrontavamo senza meta con partenza dal cafè martedì notte e ritorno giovedì,possibilmente in mattinata. Era il mio modo anzi il nostro di affrancarci da ogni tipo di prigione,ognuno aveva la sua.

 



 


Le prigioni possono essere a cielo aperto,a occhi aperti a braccia aperte.

 



 


Forse era per questo che ogni volta che rincasavo, sull'uscio di casa percepivo sempre uno strano ma familiare odore di chiuso.

 



 


La gente cominciò ad arrivare numerosa,la voce si era sparsa bene.

 



 


Decisi di far pagare un ingresso: ventimila lire.

 



 


Sembra molto, direte voi,in fondo si tratta di una bettola di periferia.

 



 


Pensarono la stessa cosa i primi avventori,ma quando gli spiegai che in realtà con solo venti sacchi potevano bere a oltranza qualsiasi cosa riuscivano a trovare e a sopportare nel locale e non era necessario ordinare al dettaglio ma anche all'ingrosso(quindi non un bicchiere di..ma una bottiglia di…)una luce pervase gli occhi dei primi e la notizia girò sino agli ultimi.

 



 


Il posto conteneva al massimo sessanta persone in piedi ma fuori continuavano ad arrivare a frotte.

 



 


Era un bivacco.

 



 


Una ragazza si avvicinò al bancone domandandomi sei chupiti di rum.

 



 


- Ma scusa – le dissi – perché non ti prendi tutta la bottiglia e te la bevi con i tuoi amici? –

 



 


- Ma posso? –

 



 


- Certo che puoi,una volta pagato all'ingresso hai pagato per sempre. – Dateci dentro ragazzi – urlai al resto del locale.

 



 


- E' piuttosto insolito – disse.

 



 


- Non c'è niente di insolito nelle sconfitte. - 

 



 


Fu una notte memorabile.

 



 


All'angolo del pianoforte si alternavano amici e situazioni sotto una luce bleu procurata da due fari acquistati per l'occasione.

 



 


Obici di vetro fluttuavano dal bancone al piano mentre Mr.Mall dedicava la sua personale visione dell'epica del momento suonando sorrisi d'emozione,io declamavo i miei primi versi pubblici.

 



 


Ognuno aveva la sua da raccontare, i propri rancori da spendere mentre la malinconia faceva posto all'euforia.

 



 


La poesia di certi momenti faceva spazio agli eccessi gastrici.

 



 


Il bar si stava lentamente svuotando.

 



 


Vidi io stesso la creazione del cocktail dell'affondamento.

 



 


Ad un tavolo una coppia di amici stava miscelando Chianti e Jack Daniels e alla mia domanda – ma non vi farà male? – la risposta fu – tanto siamo venuti in bici! –

 



 


Sentivo già l'odore di vomito,vino rancido e patate fritte che quel miscuglio avrebbe provocato.

 



 


Intanto nei pressi del pianoforte si continuava a produrre poesia e rabbia e quando Mr.Mall disse " Le cose gratuite sono quelle che costano di più amici. Costano lo sforzo di capire che costano di più"  tutti capimmo che era l'inizio della fine.

 



 


Si arrivò persino alla lite.

 



 


Un paio di fedelissimi del Chinaski cominciarono ad inveire contro tutta quella gente che non avevano mai visto nell'arco degli otto anni,accusandoli del fatto che se fossero venuti più spesso io non sarei stato costretto a chiudere.

 



 


Non avevano capito nulla.

 



 


Mi stavo liberando e forse loro lo sapevano e sapevano anche che non avrei voluto rivedere più nessuno per un bel po',che le mie sbronze avrei continuato a prenderle in solitaria senza complici.

 



 


Avrei avuto una mira infallibile , la sbronza perfetta, io e i gatti seguendoci e inseguendoci, rimanendo in piedi solo per non aver scelto ancora da quale parte cadere.

 



 


La mia solitudine riempiva il loro mondo e ora che li lasciavo soli non avrebbero più saputo dove portarlo.

 



 


Questa guerra dei mondi venne subito placata dalla notizia che il bar era quasi estinto.

 



 


Su di uno scaffale regnavano ormai in solitaria due magnum di Ramazzotti , una bottiglia di strega e una di Galliano.

 



 


Il cafè Chinaski era stato prosciugato.

 



 


Era la mia rivincita.

 



 


I vicini si lamentavano del baccano, come facevano da anni anche quando ero da solo nel locale.

 



 


La notte se ne stava andando,l'iceberg si stava sciogliendo.

 



 


Qualcuno rideva di rimpianto e qualcuno già piangeva di nostalgia.

 



 


Io ero ebbro di gioia. Le cose si ottengono quando non si desiderano più.

 



 


Oltranza era la parola d'ordine e nessuno voleva andarsene neanche quando verso le cinque del mattino arrivò una pattuglia dei carabinieri, che ormai mi conoscevano bene, e uno dei tre scese e venne verso l'ingresso, mi chiamò fuori e disse – Sig. Costantino se va avanti così saremo costretti a farla chiudere –

 



 


- Mi dispiace – dissi io – arrivate troppo tardi…ci ho già pensato io…-

 



 


Il cafè Chinaski era  affondato.






Rispondi al Messaggio | Indietro | Indice topic | Quota Testo | Vai su| Segnala ad un amico|Successivo


L'Affondamento Del Cinastic  (multimedia) 26/10/2009 22.1.6 (218 visite)   Bardamu
   re:L'Affondamento Del Cin   27/10/2009 0.35.42 (79 visite)   Morna*
      re:L'Affondamento Del    27/10/2009 0.37.49 (48 visite)   Bardamu
         re:L'Affondamento Del    27/10/2009 0.39.6 (75 visite)   Morna*
            re:L'Affondamento Del    27/10/2009 0.41.48 (68 visite)   Bardamu
               re:L'Affondamento Del    27/10/2009 0.44.4 (77 visite)   Morna*
                  re:L'Affondamento Del    27/10/2009 0.45.58 (74 visite)   Bardamu (ultimo)

Nick:
Password:
Oggetto:
Messaggio:

vai in modalità avanzata
                 


Rimani nel thread dopo l'invio


Ricerca libera nel sito by Google (Sperimentale, non sono ancora presenti tutti i contenuti)

Google
 



Clicca per leggere le regole del forum



Imposta IRCNapoli come homepage

Clicca per andare sul forum di prova.
IRCNapoli "Un racconto a più mani".
Mappa del forum

Visualizza tutti i post del giorno 27/10/2009
Visualizza tutti i post del giorno 31/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 30/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 29/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 28/07/2025
vai in modalità avanzata