Oggetto: Spunto di discussione
Data: 3/9/2004 12.5.22
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Leggendo giornali e guardando la TV, siamo giornalmente informati della situazione in Iraq, dove da un anno e mezzo ormai si combatte ininterrottamente una logorante guerra tra forze anglo-americane ed alleati (italia, polonia, australia, etc) e forze di sicuramente minore potenza di fuoco (Eserciti Islamici, Sunniti, Sciiti, etc) ma che hanno l'indubbio vantaggio di giocare in casa.
Il mondo sembra essersi diviso in 3 gruppi:
1) Ala estremista: guerra ad ogni costo, giustificano l'intervento anglo-americano e ne condividono in pieno le ragioni e le motivazioni. Raggruppa quasi tutti i partiti di Destra del mondo.
2) Ala moderata: sì alla guerra se sotto la bandiera delle Nazioni Unite. Raggruppa i partiti della sinistra moderata mondiale. In Italia, ha provocato violente spaccature nei DS.
3) Pacifisti: no alla guerra senza se e senza ma. Raggruppa le sinistre definite "estreme" ma raccoglie consensi anche nella maggior parte della popolazione mondiale.
Voi a quale gruppo vi sentite di appartenere?
P.S. non parliamo di guerra e pace in generale, se no tutti diremmo: PACE! e adieu. No, io mi riferisco alla guerra in Iraq: la condividete? e se ci fosse l'onu? o invece la rigettate completamente?
Personalmente, mi schiero nel terzo, ho fatto più di una marcia x la pace (ahimé, inutilmente) a napoli e roma (la perugia-assisi no, avevo un esame
) e visto il punto in cui siamo, penso sarebbe anche ora di andarsene dall'Iraq. Evitando i qualunquismi come: odio l'america, etc., sapreste motivare la vostra scelta?
La mia idea è che più che una "liberazione" da Saddam, si è trattato di una "occupazione" strategica dell'Iraq, al fine di integrare nel nuovo governo iracheno personaggi filo-americani che favoriranno l'esportazione di petrolio nelle più grandi aziende petrolifere americane.
P.S. non odio l'America. Ma il Presidente attuale non è il massimo dell'affidabilità.
