Mosca, 2 sett. (Apcom) - "Uomini in uniforme stanno portando fuori molti ostaggi dalla scuola di Beslan", riferisce l'inviato dell'agenzia russa Ria-Novosti, testimone oculare in questi minuti del precipitare della crisi degli ostaggi, con un improvviso blitz delle forze dell'ordine. Molti bambini vengono portati fuori dalla scuola su barelle. Altri, feriti, sono stati posati nel cortile accanto alla scuola, in attesa di soccorsi. Altri ancora, sono stati visti correre via, seminudi, in fuga dall'edificio dove si continua a sparare. Le forze dell'ordine, comprese le unità speciali degli Interni, hanno aperto il fuoco per salvare gli ostaggi nella scuola di Beslan. Lo riferisce l'agenzia Ria-Novosti, che di fatto annuncia l'inizio di un'azione di forza in Ossezia del Nord, dove da due giorni un commando di terroristi tiene in ostaggio centinaia di persone. Testimoni oculari riferiscono di un intenso scambio di raffiche tra forze dell'ordine e terroristi asserragliati dentro l'edificio. Il tetto della scuola di Beslan è crollato e dall'edificio provengono spari e colpi di mortaio, riferisce l'agenzia Interfax. "Il ricorso alla forza resta l'ultima delle opzioni", aveva affermato stamattina il presidente della repubblica russa dell'Ossezia del Nord, Aleksander Dhzassokhov, in un incontro con i familiari degli ostaggi. |