Nick: LiberaMente Oggetto: Placanica, Brenda.. Data: 22/11/2009 16.49.53 Visite: 260
L'ex carabiniere fu accusato e poi prosciolto per la morte di Carlo Giuliani durante il G8 di Genova Gli abusi risalgono al 2007. All'epoca la ragazzina che ne è stata vittima aveva 11 anni Mario Placanica indagato per violenza sessuale su minore ROMA - Mario Placanica, l'ex carabiniere accusato e poi prosciolto per la morte di Carlo Giuliani durante il G8 di Genova, è indagato dalla procura di Catanzaro per violenza sessuale su minore e maltrattamenti. Secondo quanto trapelato, ieri la vittima degli abusi, che all'epoca dei fatti aveva 11 anni, è stata ascoltata dal gip della città calabrese Gabriella Reillo in sede di incidente probatorio, su richiesta del pubblico ministero. L'ascolto della ragazzina, avvenuto in una struttura protetta, si è reso necessario, si legge nell'ordinanza ammissiva di incidente probatorio depositata il 26 ottobre 2009, "per garantire il miglior ricordo dei fatti, verificatisi circa due anni fa, e verso i quali la stessa ha manifestato un atteggiamento di rifiuto e di tendenza alla rimozione, come desumibile dall'atteggiamento di non collaborazione" rilevato da una psicologa, e in generale "dal sentimento di vergogna, con conseguente reticenza". ____________________________________________ ROMA - Il corpo del transessuale Brenda, coinvolto nella vicenda di Piero Marrazzo, è stato trovato carbonizzato all'interno di un seminterrato trasformato in appartamento in via Due Ponti 180 a Roma stamani. Lo si apprende da fonti investigative sul posto gli agenti della polizia scientifica della questura di Roma. IL ROGO - La morte sarebbe avvenuta in seguito ad un incendio. La vittima sarebbe stata identificata grazie alle dichiarazioni di una persona accorsa sul posto che ha dato anche l’allarme ai vigili del fuoco. Il rogo si è sviluppato in un locale seminterrato. La procura di Roma ha disposto i rilievi del medico legale, si sta procedendo agli accertamenti e ai rilievi della polizia scientifica. I vigili del fuoco della capitale sono stati chiamati per un incendio che si stava sviluppando all'interno delle cantine di una palazzina in via Due Ponti alle 4:16 della notte scorsa. Arrivati sul posto alle 4:33 i hanno trovato il corpo del viado ormai carbonizzato all'interno del suo appartamento. Immediato l'intervento della polizia scientifica. NESSUNA VIOLENZA - Il corpo di Brenda non presenta segni di violenza. È quanto si apprende da fonti investigative. «Siamo quasi sicuri che si tratti di Brenda, ma viste le condizioni del corpo bisogna aspettare gli accertamenti per dirlo con assoluta certezza», ha detto una fonte, aggiungendo che «apparentemente non ci sono segni di violenza sul cadavere». La situazione, riferiscono le stesse fonti, è ancora poco chiara: l'intervento è avvenuto su segnalazione dell'incendio nel seminterrato dove è stato ritrovato il corpo. L'identificazione certa avverrà solo attraverso l'esame autoptico. Questa mattina alcuni transessuali che si erano radunati sotto la casa di Brenda hanno dichiarato agli investigatori che aveva più volte, nel corso del tempo, annunciato propositi suicidi. Nell'appartamento pare siano state trovate le valigie pronte, il che fa pensare che il transessuale brasiliano volesse fuggire. Vicino al corpo trovata una bottiglia di whisky. «INQUIETANTE»- «È inquietante». Così Luca Petrucci, legale di Piero Marrazzo, commenta la morte di Brenda. «Bisogna indagare -dice Petrucci- per vedere se c'è qualcosa di più grosso di quel che sia già emerso». «Non posso pensare - ha aggiunto - che la settimana scorsa questa persona è stata aggredita e rapinata e che da poche ore è stata bruciata: vanno approfondite le cause anche se non ho alcun elemento per aggiungere qualcosa in più rispetto a quello che apprendo dai media dico che forse le indagini stanno scoperchiando una sistema simile a quello della Uno Bianca dove si mettevano tra l'altro a tacere i testimoni. In questo senso ritengo giusto rimettere sotto protezione Natalie». LE ULTIME DICHIARAZIONI - «Non ho mai avuto rapporti con Marrazzo. Si è visto da queste parti, ma io non c'entro niente, non so niente». Lo aveva rivelato ai cronisti il 24 ottobre Brenda, la transessuale coinvolta nel caso Marrazzo trovata morta questa mattina nel suo appartamento in via dei Due Ponti a Roma. «È stato con Natalie - aveva aggiunto parlando della vicenda Marrazzo - l'ha detto anche lui». L'INCHIESTA - La transessuale brasiliana coinvolta nel caso che ha portato alle dimissioni dell'ex presidente della Regione Piero Marrazzo per i rapporti che avrebbe intrattenuto con lui, era stata ascoltata in procura a Roma, come testimone, nell'ambito dell' inchiesta sul presunto ricatto ai danni dell'ex presidente della Regione Lazio il 2 novembre scorso. L'audizione del viado svolta di fronte al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Rodolfo Sabelli doveva chiarire tra l'altro, la questione dell'esistenza di un secondo video in cui apparirebbe Marrazzo e del quale hanno fatto cenno alcuni transessuali. Pochi giorni dopo, il 9 novembre, Brenda era rimasta coinvolta in una rissa dalla quale era uscita con ferite al volto. Era stata fermata dai carabinieri in via Biroli, sulla via Cassia. I militari in quell'occasione dovettero difendersi perché la trans dava in escandescenza. In quell'occasione gli era stato anche rubato il telefono cellulare. 2 facce della stessa medaglia? Libero pensatore |