Nick: Alex Oggetto: :-( Data: 9/12/2009 19.48.31 Visite: 219
Impigliato sotto la barca in manovra, muore sedicenne nel mare di Santa Lucia Era iscritto al Circolo Canottieri Savoia e si stava esercitando con la vela quando è caduto in mare NAPOLI - Tragedia al Circolo Canottieri Savoia di Napoli, uno dei circoli velici più gloriosi del mondo. Un ragazzo di 16 anni, V. M. S., è morto annegando mentre si trovava a largo in esercitazione. Era a bordo di una «deriva» 420, insieme a un altro ragazzo. Erano da poco passate le 15 e 30. La tragedia è stata repentina e ha colto di sorpresa anche l'esperto tecnico che era a bordo di un gommone che seguiva la vela su cui i due ragazzi si allenavano a largo di Santa Lucia e il campo di allenamento su cui si esercitavano anche altre «derive». Per una causa non ancora chiarita una sartia (uno dei cavi che serve a sorreggere l'albero e a manovrare la vela) si è impigliata nelle caviglie del ragazzo che è così finito in acqua, facendo «scuffiare» (rovesciare) il leggerissimo scafo. Una caduta nel mare gelido del Golfo: forse il ragazzo ha perso i sensi battendo la testa. Certo è che non è stato possibile ripescarlo se non dieci minuti dopo, quando per lui non c'era più nulla da fare. Il sedicenne, infatti, è rimasto impigliato sotto la chiglia, con la deriva che lo teneva sommerso, mentre l'altro ragazzo si è salvato. Inutili i soccorsi dell'istruttore e degli allevi a bordo di altre vele in allenamento. Grande il dolore nel blasonato circolo Savoia. «È una tragedia, impossibile raccontare il nostro stato d'animo», dicevano gli addetti all'ingresso del club, mentre i carabinieri recuperavano l'imbarcazione per i primi rilievi. R.W. 09 dicembre 2009© RIPRODUZIONE RISERVATA A Caldonazzo con la stessa barca una ragazza in barca con me rimase impigliata nello stesso modo. Fortunatamente se la cavò, ma rimasi comunque sconvolto. Devono essere momenti duri per i compagni di corso e per l'istruttore, oltre ovviamente ai cari del ragazzo... che tristezza. |