Nick: alylia Oggetto: poesia del giorno Data: 28/4/2010 20.49.30 Visite: 262
Nel mese di maggio Dal mio giardino si vedono così e non si possono spiegare l’accordo dell’azzurro rarefatto e quello del verde che sale e si fa spazio in certe mattine di maggio quando il calore viene sulle braccia scoperte e tocca il tendine d’azzurro e il tendine di verde che credevamo spenti, nella nostra testa di oggi, tanti anni fa. In mattine così, la terra si piega e si anima in cose inanimate come i sassi nel brulichìo nascosto dalle foglie, nel nostro essere muti e felici di non avere un nome. Forse daremo un nome a questa luce sugli occhi, alla rondine scolpita dall’aria mentre passa, all’ombra durata un battito sulle nostre mani; forse saremo infanzia e chiuderemo il pericolo nel nome del pericolo e allontaneremo le nostre spalle dalla città abbagliata e splenderanno amate dal caso e dal vento le nostre impronte quando qualcuno chiuderà il cancello dietro a noi, e ci guarderà partire. Pierluigi Cappello Love, peace and harmony? Love, peace and harmony? Oh, very nice, very nice, very nice, very nice... but maybe in the next world (cit.) |