Nick: Shemhazai Oggetto: Il Senso della (non) Vita Data: 21/5/2010 16.44.56 Visite: 534
In una fabbrica di medicinali il calcolatore segnala un errore nella preparazione di una scatola di sonniferi. La dose di barbiturico che avrebbe dovuto essere suddivisa in cinquante compresse è finita tutta in una compressa sola, collocata al centro della prima cartina. Proprio in quel momento, e quindi prima che potesse essere trasmesso l'allarme a tutte le farmacie, un uomo comprò in farmacia una scatola di quel sonnifero. Poi andò a casa: era molto presto, non era ancora buio, ma l'uomo decise di prendere una compressa e di andare a dormire. Lo faceva spesso, prendeva una compressa, a volte anche due o tre, e si stendeva sul letto ad aspettare. La chiamava la Piccola Morte, perchè dopo una decina di minuti sentiva un dolce torpore in tutto il corpo e poi, lo sapeva, se ne sarebbe andato. Aveva l'abitudine di cominciare sempre una scatola dalla compressa al centro della prima cartina e così fece anche quel pomeriggio. Si stese sul letto e disse piano: "Vieni Piccola Morte, e mi dispiace che tu non sia la morte vera, perchè vorrei tanto una volta addormentarmi così, e senza saperlo non svegliarmi più". La scatola con la compressa fatale fu ritrovata quella sera stessa in una farmacia di un paese a molti chilometri di distanza: per fortuna non era stata venduta. Benvenuti nel negozio di animali del Conte D. Siamo a Chinatown. Qui sono raccolti oggetti rari e preziosi che vanno oltre ciò che gli uomini possono credere o immaginare. Certamente, questa sera lor signori potranno trovare l'animale che desiderano.
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