8/7/2010 (7:44) - LOTTA ALLA MAFIA
Camorra, preso Cesare Pagano
Era il capoclan degli scissionisti
Il super boss è stato arrestato
insieme al nipote "Angioletto"
in una villetta sul litorale flegreo
NAPOLI
Il boss della camorra Cesare Pagano, appartenente al clan degli scissionisti di Scampia, è stato arrestato dalla squadra mobile di Napoli, nei pressi del capoluogo campano. Ricercato per associazione di tipo mafioso, omicidio e spaccio internazionale di stupefacenti, il camorrista compariva nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi facenti parte del "Programma di ricerca speciale".
L'uomo si nascondeva in una villa a Licola, sul litorale flegreo, insieme a due guardaspalle, il nipote Carmine, soprannominato Angioletto, anche lui ricercato, e il genero. La polizia ha circondato l’abitazione ed ha fatto irruzione sparando colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio. I tre non hanno opposto resistenza. Pagano non era mai stato arrestato in precedenza e le forze dell'ordine non disponevano neppure della sua foto segnaletica.
Pagano, 42 anni, era latitante dal marzo del 2009, quando era riuscito a sfuggire alla cattura in occasione di una mega operazione di polizia che portò all’arresto del cognato, Raffaele Amato. Il super ricercato era considarato dagli inquirenti il capoclan degli "scissionisti", che negli anni scorsi diedero vita con il clan Di Lauro alla sanguinosa faida di Scampia per il controllo della più grade piazza di spaccio d'Europa. Dopo lo scontro, che provocò 70 morti, gli "scissionisti" presero il sopravvento sugli avversari nel controllo delle attività criminose, in particolare dello spaccio di droga in tutto il quartiere di Secondigliano.
sento sirene ovunque da stamattina