Oggetto: Indignato e demoralizzato
Data: 9/9/2010 16.31.0
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Il mio è più che altro uno sfogo.
Personalmente non conosco nessuno di voi, ma credo possiate capirmi.
Allora, la questione riguarda il lavoro.
Il BENEDETTO/MALEDETTO lavoro.
Lavoro come geometra presso un'azienda.
La crisi attanaglia un po tutti e questa mattina il mio titolare mi ha proposto:
Prima di tutto mi ha "accarezzato" verbalmente, tante belle parole sul mio conto e bla bla bla.
Vista la crisi mi ha chiesto se poteva licenziarmi e continuare il rapporto di lavoro a nero per risparmiare i contributi però facendomi conseguire la disoccupazione dall'inps (credo siano 700/800 euro al mese per 6-7 mesi).
Fin qui potrei pure accettare per andare incontro ai problemi economici in cui versa l'azienda.
Ma la chicca è questa: l'inps mi da i 700/800 euro al mese e lui vuole mettere la differenza fino ad arrivare al mio stipendio.
Dico io, voglio pure venirti incontro facendoti risparmiare i contributi, ma la questione che vuoi mettere la differenza è un qualcosa che mi ha fatto sentir male.
Perdonate lo sfogo.
In cantiere: Io: "Mast Gennà, dov'è il metro?" Mast Gennà "Geometra vedete, 'a CAPACE che sta lì sul tavolo" Un terzo operaio: "Eh, mast gennà, a CAPACI hann fatt 'a strage!"
