Nick: PepposDj Oggetto: Napoli: i primi acquisti Data: 10/9/2004 17.37.7 Visite: 120
Primo colpo, arriva Sosa Oggi, nasce il nuovo Napoli. Nei saloni dell’albergo Excelsior, Aurelio De Laurentiis presenta Pierpaolo Marino, direttore generale del club, Giampiero Ventura, allenatore (per lui contratto biennale; avrà come collaboratori Innocenti, Tebi e Zinetti). Sono stati già ingaggiati anche molti calciatori solo sulla parola in quanto la modulistica di C1 da Firenze è giunta a Napoli nella tarda serata: Sosa, Savino, Scarlato, Pozzi, Abate, Machado Toledo e Gatti. Stamane, all’alba, De Laurentiis parte da Roma per Napoli. Sarà ricca di impegni la sua giornata, come del resto lo sono state le ultime quattro. Ha lavorato anche per venti ore su ventiquattro. Ha lavorato, ma ha anche deciso di affidarsi a Marino («il manager che ha vinto uno scudetto e che è stato al fianco del grande Maradona»). Spetterà al digì irpino fornirgli le necessarie garanzie. Il tempo è tiranno, ma l’esperienza e la competenza di Marino sono tali da consentirgli di superare anche innegabili ostacoli. Al patron, Marino prospetterà quando ha già concluso nell’estenuante giornata di ieri. Una giornata vissuta su su più fronti: dall’allenatore alla squadra, dalla sede sociale allo sponsor, dalla campagna abbonamenti all’acquisto del materiale tecnico, dal luogo del ritiro (si andrà a Paestum, da martedì) a quello dei quotidiani allenamenti. «Siamo abbottonati perché stiamo lavorando sodo per il futuro - dice De Laurentiis -. Oggi, i tifosi iniziano a conoscere il nostro programma che prevede il ritorno del Napoli ai massimi livelli del calcio internazionale. Vi chiediamo un po’ di pazienza perché il Napoli va rifondato completamente». Ventura, che ha avuto la meglio su Vavassori e su Papadopulo, si è limitato a dire che spera di fare a Napoli il bis di Lecce, quando in due anni, dal 1995 al 1997, portò la squadra salentina dalla C alla A. «Voglio ripagare la fiducia che De Laurentiis e Marino hanno riposto in me. La città merita ben altri palcoscenici calcistici. Spetterà a noi far sì che si ritorni al più presto a far parte del grande calcio», ha ribadito il tecnico che, ieri, ha già lavorato al progetto-Napoli. Il reparto su cui Marino e Ventura hanno puntato immediatamente è stato soprattutto l’attacco «perché è segnando molti gol che si vince, soprattutto in serie B ed in serie C1». Ecco il perché sono state chiuse sùbito le trattative per Sosa dell’Udinese e con Pozzi (bomber del Cesena, trasferito al Milan ed ora convocato dal cittì Paolo Berrettini per la trasferta della nazionale Under 19 a Sendai, in Giappone dal 15 al 25 settembre). Continuano i contatti per Corona, Molino, Savoldi, Riganò e Fantini. Naturalmente, non sono stati trascurati gli altri reparti, tenendo nella giusta considerazione i moduli di Ventura (3-4-1-2, 3-5-2 e 4-3-3). Marino ha chiuso per il centrale Gatti del Perugia, per Machado Toledo (l’Udinese ha prelevato l’ala brasiliana dal Catanzaro), per l’ex-napoletano Savino (in forza alla Ternana), per l’ex-partenopeo Scarlato. In corso pour parler per il portiere Belardi, per Accursi del Messina, per il difensore Zamboni e per gli ex-azzurri Montervino, Montesanto, Platone e Russo. E Floro Flores? Il bomber dell’Under 21 decide oggi. Quattro club l’hanno richiesto: Perugia, Lazio, Livorno e Verona. |