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Nick: hightecno
Oggetto: Ragnatele
Data: 13/9/2004 15.11.29
Visite: 107
Da giovedì nei cinema il campione d'incassi "Spider-Man 2"
seguito della pellicola che ha incassato 820 milioni di dollari
Spider-Man getta la maschera
e invade i cinema italiani
Il film, centrato su effetti speciali e tormenti del supereroe,
esce in ben 800 sale italiane. Anteprima vip nella capitale
ROMA - E' sempre più un "supereroe con superproblemi", questo Uomo Ragno protagonista del kolossal che sbarca, da giovedì, in 800 sale italiane. Ma se, in Spider-Man 2, il personaggio accentua, rispetto all'episodio precedente, i suoi mille tormenti - fino alla decisione di gettare la maschera - fuori dal grande schermo gli affari vanno a gonfie vele: basta pensare ai 370 milioni di dollari già incassati dal film nei soli Stati Uniti. E ai record registrati in tanti altri paesi.
Certo, la speranza della casa distributrice, la Columbia Tristar, è quella di avvicinarsi al primato del precedente Spider-Man: 820 milioni di dollari in tutto il mondo. E dunque, per tenere alta l'attenzione sulla pellicola, la sede italiana della major ha organizzato un lancio in grande stile: assente il regista Sam Raimi, impegnati altrove i protagonisti Tobey Maguire (Peter Parker) e Kirsten Dust (l'amata Mary Jane Watson), il film viene presentato nel corso di un'anteprima vip che si tiene martedì sera, al cinema Adriano di Roma.
Ma, al di là della cornice mondana, l'arrivo qui in Italia del film è già di per sé un evento. Atteso sia dai fan del fumetto Marvel, nato nel 1962 dalla penna di Stan Lee, sia dai cinefili, vista la regia d'autore e le tante scene d'azione: anche in un cinema altamente adrenalinico come quello attuale, alcune sequenze della pellicola hanno un tasso di spettacolarità fuori dal comune. Grazie soprattutto all'intrecciarsi tra effetti speciali e riprese nella vera New York, che danno all'ambientazione una certa autenticità: "Volevamo rendere - ha dichiarato il produttore Avi Arad - il senso di vertigine della città: coi suoi grattacieli, i suoi ponti, i suoi tunnel". E così è stato.
Per il resto, Spider-Man 2 approfondisce il carattere, e soprattutto i problemi, del protagonista: all'inizio della storia, che comincia due anni dopo la fine del film precedente, troviamo un Peter Parker sempre più sfortunato. Senza soldi, licenziato dal già umilissimo lavoro di fattorino di pizze; e deciso a tenere lontano da sé, per proteggerla, la bella Mary Jane, che nel frattempo è diventata attrice di teatro.
Insomma, quella del povero Peter è una doppia vita massacrante; anche a causa dell'odio nutrito dal suo migliore amico (James Franco) per l'Uomo Ragno, che nella prima pellicola ha ucciso suo padre. E come se non bastasse, c'è anche la presenza di un nuovo mostro: il tentacolare Doc Ock (Alfred Molina), sorta di piovra umana cattivissima in cui si è trasformato, dopo un esperimento andato male, un tranquillo scienziato.
Risultato: troppi problemi per un uomo solo, per quanto dotato di superpoteri; e così, a un certo punto, il protagonista decide di dismettere il costume-ragnatela, e di ritirarsi a vita privata. Riuscirà a stare lontano dai guai? La risposta al cinema, a partire da giovedì.
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...ma secondo me la cosa + bella del film è Kirsten Dunst...bellizzima...
