Nick: Franti Oggetto: Sin City (Eccezionale) Data: 14/9/2004 14.43.21 Visite: 132
Il capolavoro di Frank Miller diventa un film. Sin City sarà diretto da un trio d’eccezione: Robert Rodriguez, Quentin Tarantino e lo stesso Miller. "Sarà un genere completamente nuovo di film criminale". Chi ha letto Frank Miller sa cos’è Sin City, la città del peccato. È il fumetto-capolavoro di un artista visionario. Un autore che è certamente uno dei più importanti, innovativi fumettisti contemporanei, icona della Marvel, ha firmato albi dei personaggi più noti. Un autore capace di trasformare le tavole di un fumetto in un’opera d’arte, letteraria ma anche visiva. In Sin City ogni storia è buia, tormentata, conflittuale, un tenebroso set metropolitano, angosciante, inquietante e maledetto. Un serial "hard boiler" com’è stato definito, narrato in un bianco e nero vero, intenso, espressivo che narra di una città senza mezzi termini, dove violenza e terrore sono profondi, irreversibili, necessari, assoluti. Medici dalle discutibili abitudini, poliziotti corrotti, bastardi della peggior razza, cecchini, assassine ninfomani, donne procaci e sempre disponibili. Tutto questo è quello che vedremo presto al cinema. È, infatti, in fase di lavorazione la trasposizione cinematografica di Sin City. O meglio, la "traduzione" cinematografica. Ad operare questa traslazione sarà Robert Rodriguez che ha partorito l’idea di dare corpo agli eroi del fumetto (e l’unico che sia riuscito a farsi vendere i diritti dall’autore). E per farlo ha chiesto una mano nientemeno che a Quentin Tarantino. E allo stesso papà di Sin City. Un trio che promette molto. Il fumetto uscito sul mercato americano 13 anni fa diventa film, quindi. Di sicuro per il momento si sa che nel cast ci saranno Mickey Rourke, Josh Hartnett e Marley Shelton. Ma si sa che la produzione è alla ricerca di volti famosi che si rendano disponibili a partecipare al casting senza chiedere cachet da capogiro: si sono fatti i nomi di Leonardo Di Caprio, Johnny Depp, Bruce Willis, Steve Buscemi, Brittany Murphy, Christopher Walken e Michael Douglas. Robert Rodriguez, che ha già lavorato con Tarantino in Four rooms, Desperado e Dal tramonto all’alba, ha voluto espressamente che Frank Miller fosse con lui dietro la macchina da presa. Infatti, il film si annuncia più che fedele al fumetto, ma si assicura che l’intervento creativo dello stesso Miller sarà notevole e che la pellicola quindi sarà poco ortodossa. Rodriguez è un regista molto veloce e che partecipa a tutte le fasi del film: spesso scrive, dirige, riprende, cura le scenografie e le musiche, monta e produce (vedi C’era una volta in Messico) e per tal motivo si crede che il film sarà nelle sale già il prossimo autunno. Sin City presenterà, inoltre, elementi tratti da altre storie milleriane come That yellow bastard e The big fat kill. In definitiva, chi le conosce sa che le storie di Miller sembrano prendere già vita dalle tavole, sembrano già dei film ottimamente diretti e ripresi e certamente solo un regista visionario come Rodriguez poteva dare un’anima ai personaggi di Miller. "Sarà un genere completamente nuovo di film criminale" ha dichiarato lo stesso autore. |