Nick: diabolica Oggetto: considerazioni... Data: 20/9/2004 17.39.11 Visite: 133
la Commissione per la verita e riconciliazione del Sud Africa ha funto da mezzo per facilitare il processo di passaggio alla democrazia dopo 350 anni di colonialismo e 50 di dominio dell'apartheid...e fin qui m,i pare che sia cosa nota...le reazioni alla sua istituzione furono molteplici...alcuni la ritenenreo un'imposizione dell'etica cristiana del perdono,altri mantennero nei confronti di ttto cio' un atteggiamento ambivalente, mosso dalla voglia(ma consapevolmente dall'impossibilita) di dimenticare le violenze subite...ma cio' ke mi spinge a riflettere e' l'atetggiamento di coloro che invece accettarono con entusiasmo il mandato della commissione...in particolare mi ha colpito il racconto dell'incontro con gli assassini della propria figlia(capitatomi oggi tra le mani) reso da Ginn Furie ,madre di una giovane ke rimase uccisa in uno dei massacri attuati dall'esercito di liberazione del popolo dui Azania nel 1993...ora vi trascrivo la parte del racconto ke ha destato in me i dubbi ke dopo vi esprimero' "gli aspiranti all'amnistia a quel punto si incatenarono, cosa ke al momento per me simboleggio' l'enorme responsabilita' ke accompagna la liberta' di scelta e la triste conseguenza di prendere decisioni mediocri. Mi venenro le lacrime agli okki. uno degli assassini si rivolse all'interprete e gli disse di accompagnarmi a casa. Ancora una volta fui meravigliata della sensibilita' e della carica carismatica di quest'uomo, lo stesso uomo ke era stato anke un grave perpetratore di violazioni dei diritti umani contro mia figlia"... possibile ke una madre, finalmente al cospetto degli assassini di sua figlia, di fronte alla possibilita' di deciderne in parte la condanna, reagisca in qsto modo????A Ginn Fourie normalmente viene attribuita una smisurata grandezza d'animo, lodi da ogni parte per la sua capacita dimostrata di saper perdonare...ma fino a ke punto qsto e' giusto???io mi sono kiesta legegndo qste frasi, qual'e' il vero significato del perdono??e' davvero necessario perdonare per poter riuscire ad andare avanti con la propria vita??? Io mi sn risposta ke certamente nn puo essere cosi, ke io avrei ragito impazzendo e urlando come una matta al cospetto degli assassini nn solo di mia figlia, ma di generazioni e generazioni di miei consimili solo per sadismo o per senso di superiorita'...mi sono risposta ke perdonare comunque nn significa stare il giorno dopo a braccetto con ki mi ha fatto del male o nel mutare totalmente il giudizio nei confronti di costoro ma signifiki piuttosto compatire...nn comprendere xke credo ke in casi del genere sia impossibile ma compatire la loro mediocre condizione di persone vuote dentro...il cui vuoto interiore gli riservera' pene peggiori di una breve detenzione o anke di una condanna esemplare... ora ditemi...mi sbaglio?!?!sono strana a vedere un'accettazione troppo passiva nei confronti di persone meskine da parte di Ginn Fourie???
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