Nick: WaLK Oggetto: Padrone di te stesso Data: 21/9/2004 21.3.1 Visite: 118
Si può stare immersi nel "tutto" senza , in realtà, interagire minimamente con ciò che ti circonda; il contorno di cose, persone, situazioni, può assumere i tratti sfocati di qualcosa che scorre sulla tua pelle come l'acqua in un imbuto. Tu credi di deviarne il flusso, ma non fai altro che addensarle tutte lì: loro attendono in uno stato di latenza, pronte a presentarti il loro prezzo tutte insieme, in un'unica soluzione. Sono quei giorni in cui te ne fotti e lasci il mondo fuori dalla tua isola senza tesoro. Gestisci la luce e il buio, signore e padrone delle tue eclissi. A volte necessarie, per ricaricare. Ti volti indietro a cercare con la coda dell'occhio la scia di qualcosa in cui hai creduto; è lì che si allontana, ma non puoi attribuire a quel sorpasso un significato preciso, impartirgli una corretta direzione. Nel dubbio insanabile di qualcosa che non potrai mai davvero capire, ti limiti a considerare che probabilmente non ci sono tesori, non ci sono isole né mappe, solo l'illusione, finchè dura. E, a volte, la fine dell'illusione è una voce che mormora poche semplici parole : "Io conto di più.."
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