Nick: Copia&Inc Oggetto: re:L'esorcistaaaaaaa Data: 21/9/2004 23.50.24 Visite: 53
L' ESORCICCIO
Anno: 1975 |
Regia: Ciccio Ingrassia |
Interpreti: Lino Banfi, Ciccio Ingrassia, Didi Perego, Ubaldo Lay, Tano Cimarosa, Barbara Nascimbeni, Romano Sebenello, Mimmo Baldi, Gigi Bonos, Dante Cleri, Renato Malavasi, Franca Haas, Jimmy il fenomeno |
Soggetto: Ciccio Ingrassia |
Sceneggiatura: Marino Onorati |
Fotografia: Guglielmo Mancori (Eastmancolor e Technicolor) |
Musica: Franco Godi |
Scenografia e Costumi: Giorgio Postiglione |
Montaggio: Rosetta Narducci |
Produzione: Rosalia Calì per l'Ingra Cinematografica |
Origine: Italia
Seconda prova alla regia per Ciccio, che questa volta osa di più e lavora senza il suo partner comico Franco. Fu la prima e unica volta che Ciccio, da solo, si cimenta in un film comico che rientra di diritto nella filmografia "classica" alla Franco e Ciccio. Il che è anche una prova importante per vedere la presa che sul pubblico ha da solo e dimostrare una volta e per tutte di non essere solo una semplice "spalla" come molti credevano. Parodia del celeberrimo film cult del 1973, "L'Esorcista", che all'epoca oltre ad avere un buon successo fece enorme scandalo per molte scene violente. Come Ciccio stesso rivela, la parodia nacque gradualmente: in origine venne fuori solo il titolo, molto geniale, L'Esorciccio che già garantiva un buon 50% del successo e convinse subito i produttori a firmare il contratto prima ancora che fosse stesa la sceneggiatura. Poi Ciccio fu portato a vedere il film, in versione originale, e poi ebbe lo spunto per creare la storia che ha solo qualche assonanza all'originale. La scena che maggiormente ci ricorda L'esorcista, è quando L'Esorciccio si ritrova ad esorcizzare (pardon, ad esorcicciare) la figlia del sindaco completamente legata al suo letto. Il film si articola soprattutto in una serie di gag visive e surreali, seguendo la scia che Ingrassia aveva già intrapreso nella sua prima regia, "Paolo il freddo", anche se questa volta riesce ad ottenere un risultato, da un punto di vista comico, decisamente migliore. Ottima la prestazione di Banfi, il vero protagonista, che ci dà prova del suo repertorio comico (con la sua irresistibile parlata pugliese: esorcicciolo, drogola, cane buldoggolo, e così via...). Realizzato come sempre a bassissimo costo, tant'è vero che per necessità di budget, Ciccio dovette girare gran parte delle scene nella sua villa, trasformandola in set. Non sempre perfettamente sincronizzato il doppiaggio. Il film, non riuscì a raggiungere gli ottimi traguardi che i loro lavori in coppia e che qualche pellicola del solo Franchi, ottennero ai botteghini (incassò infatti solo 121 milioni circa). Tuttavia questo film è divenuto in seguito uno dei cult fra i b-movie italiani e oggi è uno dei film che maggiormente viene riproposto in tv. L'unico rammarico è stato quello di non aver visto anche Franchi affrontare gli esorcismi (suo sarebbe stato il ruolo dell'assistente dell'Esorciccio); "sogno" sfumato anche quando si prospettava un seguito, che doveva intitolarsi "L'Esorciccio contro King Kong", che alla fine non si fece per problemi con i produttori e con il regista Lucio Fulci, che stava preparando un'altra parodia con King Kong. Una segnalazione: a testimonianza dei momentanei "dissapori" che correvano fra la coppia in quegli anni, vi è una scena di questo film, quando si presenta all'Esorciccio un tizio che si crede bravo nel fare le imitazioni e si cimenta con un'imitazione di Franco Franchi, scatenando l'ira dell'Esorciccio che lo butta fuori dalla finestra!
http://www.francociccio.altervista.org/Web2/L%27esorciccio.htm
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