Nick: zaanit Oggetto: re:liberate Data: 28/9/2004 17.44.43 Visite: 46
ROMA - Di fronte agli sviluppi delle ultime ore, alle indiscrezioni sulla imminente, probabile, svolta positiva del sequestro delle due italiane in Iraq, gli 007 italiani frenano ed invitano alla ''massima cautela''. In ambienti di intelligence viene sottolineato che ''il momento attuale e' molto delicato'' e che ''non e' certo'' quale sara' il comportamento dei sequestratori nelle prossime ore. Una delle preoccupazioni degli 007 e¿ di tenere in piedi, o attivare ex novo, altri canali di comunicazione con i rapitori, visto che quello che negli ultimi tre giorni e' passato attraverso il giornale kuwaitiano Al Rai Al Alam deve considerarsi ''ormai esaurito''. E' possibile che il negoziato intercorso tra le parti sia andato effettivamente a buon fine, che i sequestratori abbiano gia' ottenuto quello che volevano (o che stiano per ottenerlo) e che le due Simone vengano liberate ''nei prossimi giorni'', come assicura il quotidiano del Kuwait. Ma e' anche possibile che non sia cosi' e gli uomini dei servizi segreti, viene sottolineato, devono essere pronti ad ogni ipotetico nuovo scenario. Per questo, definita ormai la composizione del gruppo di rapitori ¿ l'area e' quella baathista e dell'ex Mukabarat, i servizi segreti di Saddam ¿ l'intelligence italiana continua a tenere attivo ogni contatto utile in quest'ambito. Ogni giorno la prima preoccupazione degli 007 italiani e' ottenere una conferma dell'esistenza in vita degli ostaggi: una prova si e' avuta attraverso i sistemi di intercettazione via satellite Usa che hanno 'captato' una comunicazione dalla quale si evinceva che una delle due ragazze era sicuramente viva. Ma, a quanto si e' appreso, l'intercettazione risalirebbe ad alcuni giorni fa e i riscontri compiuti sul luogo di provenienza del segnale hanno avuto esito negativo. Che le due volontarie italiane e i due iracheni siano vivi, comunque, e' la convinzione di tutti coloro che sono impegnati sul campo per la loro liberazione. ''Il problema - afferma la fonte di intelligence - e' accelerarla il piu' possibile''.
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