Nick: JacKn|Fe Oggetto: La TV di Stato! Data: 30/9/2004 9.58.12 Visite: 131
Ieri m'è arrivato a casa il depliant per mezzo del quale la Rai illustra, con tanto di disegnini, che vorrebbe venirci incontro e "sistemare" tutti i pagamenti arretrati con una quota forfettaria di 36 euro (se non erro). E' una cosa, dicono, che fanno contro l'evasione ai costi del canone Rai, e specificano che il canone va pagato in ogni caso, anche se non si guardano le reti Rai, in quanto è un'imposta di possesso sull'apparecchio televisivo, a prescindere dall'uso che se ne fa. Riflettevo sulla questione della TV di Stato, e mi tornavano in mente i Libri di Stato che gli stundeti erano costretti ad usare in periodo fascista, al corporativismo in ambito culturale, che è una delle cose più schifose e indegne che l'uomo possa fare. Per comprare la TV, devi pagare la tangente alla "TV di Stato", di una presunta sinistra che fa del corporativismo bello e buono. A parte le disquisizioni di carattere etico che in questa sede non voglio affrontare (basterà osservare che una delle imposizioni governative più squallide è questa orrenda - perché qualitativamente pessima - TV di Stato), mi veniva da chiedermi: ma il nostro Paese, è l'unico a godere ancora di questi retaggi di epoca fascista (anche se dichiarati in modi e formati totalmente diversi..) o ce ne sono altri nel mondo? Esiste qualche altro Paese dove un povero Cristo, per vedersi un po' di televisione, deve pagare la tangente alle Trasmissioni di Stato?
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