Nick: `FeAtHeR` Oggetto: LALLA Data: 1/10/2004 14.46.57 Visite: 169
Oggi è il compleanno di mia sorella. In effetti ad ottobre ci sveniamo perchè (tranne mia madre) è il compleanno di tutta la famiglia. Ieri sera a mezzanotte volevo telefonare a mia sorella per farle gli auguri per prima. Poi ci ho ripensato. E' un brutto periodo anche per lei. Ha chiuso la storia col suo ragazzo da pochi mesi e ancora non si è ripresa. Mi sembrava di infilare il dito nella piaga facendole gli auguri. Ho optato per un mega sms. Ovviamente non ho avuto risposta. Stamane, dopo averla abbracciata per cinque minuti e raccolto sulla mia spalla le sue lacrime, mi è tornato in mente quando eravamo piccoli. Ho ricordato il suo sorriso (era sempre allegra, nn come me che invece avevo perennemente il broncio), la sua e la nostra felicità nello svegliarsi il giorno del proprio compleanno. Quando eravamo piccoli a casa mia il compleanno era qualcosa di magico. Di questo devo ringraziare quella persona stupenda che è mia madre. Era il giorno speciale, il giorno in cui sembrava che tu potessi esprimere tutti i tuoi desideri e che ognuno avrebbe fatto l'impossibile pur di realizzarli. Anche il giorno della mia prima comunione mi sentivo così, un pò come una principessa. La sveglia segnava l'inizio della TUA giornata. Tutta la famiglia veniva ad abbracciarti. Io adoravo il turno di mio padre perchè era l'unico momento in cui leggevo il suo sorriso come sincero e sentivo la sua manona proteggermi come un cristallo prezioso. Adoravo i suoi baci e le sue carezze e non "sapevo" null'altro che quello. Poi, ancora col pigiama indosso, iniziava il "rito" dei regali... a volte li si apriva di sera... dipendeva se babbo c'era. Poi andavi a scuola e lì tutti i compagni erano intorno a te, compresa la maestra. Qualche amichetto più intimo ti regalava qualcosa ma la cosa che mi piaceva era che anche lì sembravo essere la primadonna: tutti intorno a festeggiarti. A pranzo o a cena c'erano le cose che preferivo. Mamma le progettava da giorni. Poi la torta e le candeline... il desiderio da esprimere e l'illusione che se le avessimo spente tutto d'un fiato si sarebbe avverato ciò che avevi espresso. Poi a ninna... ma prima mamma veniva e ti teneva ancora abbracciata per un pò... come per prolungare il momento TUO e basta... solo TUO. Beh ci pensavo poco fa... quante cose cambiano... Come vorrei tornare indietro ed illudermi che il senso dei miei giorni fosse tutto lì... nell'aspettare il giorno del compleanno per sognare che tutto fosse perfetto... Auguri mia piccola Lalla... il mio augurio è che almeno un domani tu possa far rivivere a chi vuoi bene ciò che mamma ha donato a noi. |