Nick: Althusser Oggetto: PRESENTE NOSTALGIA E MEMORIA Data: 2/10/2004 2.28.25 Visite: 136
gli anni ottanta per i vecchietti come me che li hanno vissuti furono anni strani. per esempio c'era un sacco di musica che all'epoca noi "alternativi" (mai parola fu da me + detestata) schifavamo ed era la musica che andava per la maggiore, cioè i pezzi che avrebbero conosciuto l'immancabile revival una ventina d'anni dopo, ovvero ora. ma già da un po' di tempo a dire il vero, sono anni ormai che su questo ritorno agli anni 80 i locali e dj ci vivacchiano, dappertutto una grande raccolta di hits dell'epoca, che all'epoca vi assicuro noi "alternativi" (leggi sopra) avremmo mandato allegramente al rogo insieme agli autori pogandoci intorno. cioè, io avrei ma immaginato che potessero piacermi i duran duran? non credo proprio. a un pazzo che me l'avesse predetto avrei augurato ogni male. oppure che un giorno avrei affermato: cazzo save a prayer è proprio un grande pezzo? eppure oggi mi piace e con i duran, tutta la lunga teoria di icone di plastica vissute spesso un solo pezzo o una sola stagione. quella musica, per quanto da noi detestata e detestabile, era però a suo modo innovativa, le tastiere degli anni 80 sono un marchio ancora oggi inconfondibile e ancora di più le atmosfere inimitabili. è l'introduzione generalizzata dell'elettronica e un certo gusto pop decadente che connota il fenomeno, nel decennio apertosi con il personal computer sulla copertina di "Time", come uomo dell'anno 1980. a dire il vero diversi temerari avevano già introdotto l'elettronica negli anni 70, ma è nel decennio successivo che diventa lo standard, anche del grande mercato. ma anche noi negli anni 80 ascoltavamo musica innovativa, si chiaro. il punk rock dei ramomes, dei clash e dei pistols, lungo uno dei tanti sentieri della sua evoluzione, diventava hardcore e incontrava come compagno di strada il metal. con kill'em all dei metallica (cazzo sono passati 21 anni - orrore -) si apri' un'altra era. che è alla base di tutto il crossover che è venuto dopo. e in questo calderone che chiamo per comodità crossover ci metto tranquillamente dentro i nirvana e i red hot, i korn e i voivod. ci fu pure un punk rock che sperimentò un percorso evolutivo interno a se stesso che l'ha portato a riesplodere recentemente in tutto il mondo, con una struttura sostanzialmente uguale a se stessa, ma coi suoni nuovi degli ultimi 25 anni. mi piace quasi tutta la musica degli anni 80, però mi succede una cosa strana. se ascolto i's a sin dei pet stop boys, o wuthering heights, o ancora hearth of glass di blondie mi viene una cazzo di nostalgia eppure io quella musica non la ascoltavo, ma mi rimanda il senso di quegli anni per intero. se ascolto una delle cose qualsiasi che ascoltavo allora, se metto it's alive a me non pare una cosa vecchia, eppure ha 28 anni. e know your rights dei clash coi suoi 22 anni di vita mi rimanda il sorriso di un joe strummer che potrebbe averla suonata ieri. la musica che odiavo è la strada per la nostalgia e la memoria quella che ascoltavo e adoravo mi sembra l'abbiano composta stanotte. succede anche a qualcuno di voi vecchietti sta cosa strana?  |