Nick: zopar Oggetto: crisi di fame Data: 2/10/2004 2.32.5 Visite: 83
Ecco lo sapevo... Sono in crisi di fame! Capita 3,4 volte l'anno, mi arriva una crisi, ma una crisi, che svaligio il frigo... Sembra una stupidata ma non è così... Senti proprio lo stomaco contorcersi per la fame e scatti subito alla ricerca di cibo... Ma non subito, non finchè la crisi non è al culmine, nel frattempo attenti, infatti perciò sto scrivendo e non sono già a muovere la mandibola. Che poi queste crisi arrivano quando meno te lo aspetti, cioè sai sempre che possa arrivare, però non sai mai quando di preciso, a volte ci sono tutte le premesse ma non arrivano. Stasera un po' me l'aspettavo, sono stato male in questi giorni e ho mangiato poco, ultimamente sono alquanto nervoso, scocciato e roba varia, quindi era logico aspettarsi una crisi di fame, pura manifestazione di risvolti psicologici più o meno sconosciuti... Più o meno, vabbè diciamo meno, tanto lo so cosa c'è e cosa non c'è... Purtroppo uno dei miei difetti è che non mi capita mai di non sapere veramente cosa ho. Nella maggior parte dei casi già quando sto dicendo "non lo so (sottinteso cosa ho che non va)" già nella mia mente ho capito tutto, a volte il non lo so pare essere proprio l'innesco per la comprensione, insomma una bella fregatura... Si, perchè a chi non piace dire "non lo so" a un amico quando ti chiede "cos'hai"? E' una sorta di elevazione, come a dire "i miei problemi sono così grandi che nessuno può comprenderli, nemmeno io riesco a capire cos'ho" e rendere i problemi più grandi di quelli degli altri se da un lato dovrebbe annichilire dall'altro invece porta a "rassicurarci" poichè giustifichiamo la nostra incapacità a gestirli col loro abnorme livello di difficoltà. Un po' come quando vai a fare un'esame e su 100 persone ci sono 90 bocciati e tu sei uno di essi:anche se è andata male alla fin fine ti consoli sapendo che era proprio difficile visto il numero di teste tagliate. Invece il mio cervello mi frega e capisce sempre cosa non va e se non capisce subito massimo 3,4 giorni e arriva a inquadrare il problema con la precisione di un cecchino... e incomincia a sparare, solo che inquadra il problema ma spara a me... per farmi capire che il problema c'è, è lì e non posso evitarlo... Allora tu già capisci cosa stia accadendo, in un primo momento cerchi di far finta di niente, di aggrapparti a qualche ultimo sbuffo di incomprensione, poi il cecchino spara il primo colpo e allora capisci che sei fottuto, ti ha beccato di striscio, giusto per divertirsi prima di farti fuori, tu allora comincia a fuggire, cerchi di nasconderti, ma il bastardo è lì con equipaggiamento a raggi X a raggi infrarossi pallottole bucatutto e quant'altro per colpirti... insomma la fine più dignitosa diventa uscire fuori a mani alzate, guardare in faccia al cecchino e dirgli "spara lurido bastardo, spara dritto al cuore ma mentre lo fai ti devo guardare negli occhi". Allora lui spara e ti arriva un proiettile chiamato PROBLEMA al torace, potresti morirne, ma siccome sei troppo attaccato a questa fottuta vita, inizi stile Rambo ad estrarlo e a medicarti la ferita... Tutto ciò può durare anche giorni, in cui soffri, imprechi, e ti chiedi se non sia meglio finire i tuoi giorni per mezzo di una cancrena interiore... Ma poi alla fine in un modo o nell'altro tiri avanti, combatti e magari ti salvi... Resta però la cicatrice e il dolore che si protrae ancora per qualche tempo... e resta che il cecchino sta sempre lì pronto a ribeccarti quando sarà il caso... Cacchio che fame, penso la crisi ormai sia quasi al culmina, vado a mangiare, scusate se non rileggo... |