Nick: mir Oggetto: Velocità massima Data: 3/10/2004 23.9.53 Visite: 129
Stasera ho visto "Velocità massima" di Daniele Vicari. Non lo vidi al tempo della sua uscita al cinema perchè il protagonista (Valerio Mastandrea) non mi è simpatico e perchè pensavo ad una produzione per fare cassetta sulla scia di "Fast&Furious". Il filone è quello dei film sulle corse clandestine ma, per fortuna, essendo un film italiano la storia acquisisce maggiori sfumature e lo si sente subito più consistente. Mastandrea è uno spiantato meccanico di Ostia che prepara e ripara le auto ma che sogna di diventare l'idolo dell'"Obelisco": il luogo di Roma dove si organizzano le corse clandestine. Bellissimo il personaggio interpretato da Cristiano Morroni (l'aiuto meccanico). Oscuro e taciturno talento della meccanica che diventa perno della pellicola con la sua maschera intensa e tormentata. Non la tiro a lungo dicendo che se F&F colpisce per i soliti effetti speciali e per le scene d'azione con le supercar, "Velocità massima" prende per la regia precisa e per il senso di smarrimento che permea alcune delle nostre realtà di periferia.
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