Nick: sfigatt0 Oggetto: odore di catrame Data: 5/10/2004 1.3.26 Visite: 79
Seguo i miei passi, loro conoscono la strada. Non riconosco il paesaggio, è trascorso troppo tempo dall'ultima volta. Mesi, anni, secoli. Non ricordo neppure questo. Non conosco neppure l'ora. Scruto il cielo, non in cerca di un riferimento, che per altro non saprei cogliere e mi accorgo che anche il tempo è sospeso, tra l'essere ed il divenire. Non è piu' notte, volge al mattino. Il sole sbadiglia all'orizzonte, ma la luna è ancora qui che mi ammicca con fare malizioso. Resto sospeso, trasportato da gambe estranee al mio volere, verso una meta tanto agognata. Ormai sono in marcia da almeno cinque mesi, ma il panorama mi è ancora del tutto estraneo, confesso ho paura. Ho paura di quando finalmente giungerò da te, unico punto di riferimento in un mondo a me alieno. Come reaggirò quando non ti riconoscerò? Come reaggirai quando la mia presenza ti minaccerà? Intanto le mie gambe camminano, non hanno goduto di una sosta per tutto il viaggio, sono instancabili, sono il motore della mia vita. Non ti riconoscerò, già lo so, perchè avrò compiuto il viaggio che mi condurrà a te da solo, senza la tua guida silenziosa. Finalmente avrò imparato che di fronte ad un bivio non sempre si può scegliere la direzione giusta, ma che c' è sempre una stradina che riporta verso te. Odore di catrame. L'asfalto è stato appena rifatto eppure seguo le mie orme, inseguo i miei sogni. So che mi porteranno a te. Non mi aspetterai al solito posto, eppure ti troverò lì dove ci siamo lasciati, nel buio di una notte senza mattino, nel vuoto di un villaggio in festa. Sei nel mio destino, ormai lo so, mi è stato svelato da una strega che ha visitato i miei sogni. E allora cammino, cammino, cammino. Non sono stanco di te, quando lo sarò forse mi riposerò. La strega mi ha detto che quando sarò stanco allora avrò imparato a rinunciare alla cosa più importante per me ed allora sarò infinitamente più ricco. La mia vita sarà riscattata dall'amore per la dea. Ti condurrò da lei, la dea sa perdonare, tu l'adorerai ed io poi sparirò. Dimentico dei mei passi chiederò la strada ad un passante e se sarà donna, ne farò la mia sposa, se sarà uomo, un amico che mai tradirò, se sarà un bimbo gli indicherò la strada.
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