Nick: Medy Oggetto: Il grande mese Data: 6/10/2004 12.46.57 Visite: 135
Marcia su Roma, espressione con cui viene indicata la serie di avvenimenti che determinarono la presa del potere in Italia da parte di Mussolini e del movimento fascista, il 28-10-1922. Dopo la decisione di Mussolini di ricorrere a mezzi illegali per la presa del potere, infatti, fu costituito un quadrunviro, composto da De Bono, De Vecchi, Balbo e Bianchi, che organizzò l'avanzata delle squadre fasciste sulle maggiori città dell'Italia centro-settentrionale. Il 27 ottobre furono occupati i centri strategici dell'Italia settentrionale, mentre le squadre dirette a Roma (26.000 uomini) furono temporaneamente fermate a Civitavecchia, Avezzano, Orte e Segni. Nonostante tale situazione di chiara prova di forza col governo, ci fu un'evoluzione del tutto favorevole a Mussolini, il quale conduceva le trattative da Milano: Vittorio Emanuele III, infatti, rifiutò di firmare il decreto di stato d'assedio, proposto dal presidente del consiglio L. Facta, offrì anzi ai fascisti quattro dicasteri nel governo Salandra, ma Mussolini chiese ed ottenne un gabinetto interamente fascista. Il 28 ottobre le colonne fasciste poterono così entrare a Roma, accolte dal favore della folla.
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