Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.

Nick: Coatlicue
Oggetto: Ieri sera pensavo.
Data: 8/10/2004 15.31.16
Visite: 185

Insomma ieri sera pensavo.
Capita anche alle donne di farlo.
Pensavo alle persone che per un po’ ti girano intorno e che spariscono per poi riproporsi.
Un po’ come i peperoni della sera prima che digerisci male. Che stanno lì annidati nel tuo stomaco fino a mezzogiorno del giorno dopo e si mischiano ai biscotti e al caffelatte della colazione.

Ieri era una di quelle sere in cui desideravo il dolce, proprio quel dolce, ma non c’era nessuno dei miei filarini all’orizzonte.
Così sono andata al supermercato qui sotto casa.
Non mi fanno impazzire i supermercati. In genere preferisco i piccoli alimentari ma, caso strano, lì la roba costa pure il doppio e per certi articoli non conviene proprio.

Quando ero piccola al paese ci stavano due alimentari, nonna in uno ci comprava il pane e il latte, nell’altro i salumi perché si era fissata così, ed ogni volta fare la spesa con lei consisteva nell’entrare nel primo alimentari e prendere latte e pane, poi, a circa dieci metri dal secondo nonna diceva "Marì bell’a nonn tieni queste buste e resta qui che non mi voglio fare vedere dalla putecara che ho preso il latte e il pane de un altro".
Che poi la "putecara" in questione lo sapeva tale e quale. E proprio per questo le rifilava un prosciutto pessimo. Infatti mamma spesso le diceva "mammà quella ti fa scema, ti da il prosciutto scadente perché lo sa che prendi il pane e il latte da un altro". Ma mia nonna andava avanti per la sua strada. Che personaggio. Adesso non scende a fare la spesa da un po’ di anni, ma fino a poco fa ha portato avanti la sua personale tradizione. Pure quando in paese hanno aperto il supermercato, il Conad (che si pronuncia con l’accento sulla a) lei ha continuato ad alternare i due alimentari. Un o di questi ha pure chiuso, ma comunque è un’altra storia.

Allora ieri sera mi sono fiondata in uno dei tanti supermercati di questa città diretta verso il reparto "schifezze-che-ti-intossicano-il fegato" e la mia mano (lei vi giuro non io!!) ha messo nel cestino di plastica verde pisellino findus un barattolo di nutella e il pan brioscè del mulino bianco.
Un attacco alla vita, al colesterolo e terreno fertile per la ciccia e la cellulite.
A questo punto credo che un alieno si sia impossessato di me e mi abbia condotto fino alle casse per pagare trascinandomi poi nel mio appartamento dove, esercitando un potere immenso sulla mente (guarda tu questi alieni!), mi ha fatto aprire il barattolo di nutella e mi ha costretto a spalmarla sul pan brioscè più e più volte. Quando ho ripreso conoscenza era ormai tardi.
I chili di troppo si erano già accumulati, costellazioni di brufoli spuntavano sul mio volto e le mie gambe avevano assunto la forma di due prosciutti di Parma della migliore qualità. Non come il prosciutto di scarsa qualità degli alimentari di nonna. Roba fine la mia, per palati pregiati.

Dovrò rinviare un bel po’ di appuntamenti. Almeno fino alla scomparsa dei brufoli. Almeno fino a quando non dimagrisco.

Si prospetta una scarsa vita sociale.

E così mi sono messa a pensare. Ho attivato i neuroni ed ho iniziato a far girare le rotelline del mio cervello. Ho pensato a chi c’è, a chi c’è stato, a chi sta iniziando ad esserci.
Per distogliermi dal pensare ho provato a fare ordine tra le mie cose.
Ho iniziato dalle foto ma mi è preso subito male così ho deciso di buttarmi sulla libreria, e mi sono accorta che non trovo più alcuni libri. Ho bestemmiato in aramaico antico al solo pensiero che questi libri si trovino in posti in cui non dovrebbero assolutamente trovarsi. Uno perché sono miei, e siccome sono così possessiva, non mi va che girino troppo in posti che non siano la mia libreria. Due perché sono certa che la maggior parte non la rivedrò più perché non rivedrò più le persone a cui li ho dati e non metterò più piede in quelle stanze in cui sono finiti. I miei poveri libri che gravitano in luoghi loro estranei come satelliti impazziti. Chissà se qualcuno si prende cura di loro.
Mi toccherà ricomprarli? Non penso, un libro si acquista una volta sola.

Mi sento davvero giù, quella mezza volta che decido di fare ordine nelle mie cose si rivela sempre un totale fallimento. A volte è meglio andare avanti in questo stato di pseudo caos in cui gli effetti sono molto meno deleteri per l’equilibrio psico fisico.

Ogni tentativo di sistemare la mia vita è un fallimento. Non resta che ributtarmi sulla nutella, ma stavolta non c’è nessun alieno che mi possiede.
Stavolta i brufoli e la ciccia li decido io.
Stavolta decido io chi deve o non deve esserci.
Stavolta decido io con chi scattare foto.
E decido pure a chi prestare libri.

Also sprach…Marina.






Rispondi al Messaggio | Indietro | Indice topic | Quota Testo | Vai su| Segnala ad un amico|Successivo


Ieri sera pensavo.   8/10/2004 15.31.16 (184 visite)   Coatlicue
   re:Ieri sera pensavo.   8/10/2004 15.33.46 (56 visite)   diabolica
      re:Ieri sera pensavo.   8/10/2004 16.15.58 (43 visite)   ^Squalo
   re:Ieri sera pensavo.   8/10/2004 15.38.25 (59 visite)   mir
   re:Ieri sera pensavo.   8/10/2004 15.38.52 (58 visite)   CHRISEOS
   re:Ieri sera pensavo.   8/10/2004 15.40.59 (78 visite)   Franti
      ovviamente mir   8/10/2004 15.43.30 (55 visite)   Coatlicue
   re:Ieri sera pensavo.   8/10/2004 16.19.1 (39 visite)   Rasojo
   re:Ieri sera pensavo.   8/10/2004 18.54.7 (43 visite)   ladyJEN22 (ultimo)

Nick:
Password:
Oggetto:
Messaggio:

vai in modalità avanzata
                 


Rimani nel thread dopo l'invio


Ricerca libera nel sito by Google (Sperimentale, non sono ancora presenti tutti i contenuti)

Google
 



Clicca per leggere le regole del forum



Imposta IRCNapoli come homepage

Clicca per andare sul forum di prova.
IRCNapoli "Un racconto a più mani".
Mappa del forum

Visualizza tutti i post del giorno 08/10/2004
Visualizza tutti i post del giorno 30/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 29/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 28/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 27/07/2025
vai in modalità avanzata