Nick: sfigatt0 Oggetto: Origini del nano che fa I_I Data: 10/10/2004 14.41.12 Visite: 108
E quando, nel 1985, il giornalista del "New York Times" Nick Tosches chiederà a Sindona, in carcere in America, "Quali sono le banche usate dalla mafia?", si sentirà rispondere: "E una domanda pericolosa... In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca di piazza dei Mercanti". Quale? La Banca Rasini, di cui è stato direttore generale fino alla metà degli anni '70 Luigi Berlusconi, padre di Silvio: la banca che - come vedremo più avanti - è all'origine dei primi finanziamenti del palazzinaro in erba Silvio Berlusconi. "Le città giardino di Berlusconi - spiega Paolo Madron in Le gesta del Cavaliere (Milano, Sperling & Kupfer, 1994: l'unica biografia berlusconiana autorizzata) - sono servite [ ... ] per far rientrare le valigie di soldi a suo tempo depositate nella vicina Svizzera. Alla fine degli anni '60 le vie che portano al paese degli gnomi sono intasate di spalloni che vanno a mettere al sicuro il denaro della ricca borghesia terrorizzata dai sequestri (ci provano anche col padre di Berlusconi) [ ... ]. Il Cavaliere va da Rasini e gli chiede di appoggiarlo su quei suoi amici, clienti o meno della banca che hanno portato fuori tanti soldi [ ... ] Berlusconi non ha mai voluto rivelare i nomi di chi lo ha finanziato [ ... ]. In tempi diversi tutti sono stati liquidati da Berlusconi con piena soddisfazione". MAFIA RAGAZZI, MAFIA!
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