Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.


Nick: Bacco77
Oggetto: Una vreccia....Herling
Data: 15/10/2004 1.0.21
Visite: 86

Gustav Herling – Un mondo a parte


Una vreccia (cit. R.Dello Jacovo),questo è il primo commento sintetico dopo che si è letto questo grande!
Gustav Herling aveva 20 anni quando nel’39 decise,dopo l’invasione tedesca della Polonia,di attraversare il confine russo-lituano per organizzare in Russia una resistenza antinazista.Fu però arrestato dalla polizia sovietica per il suo progetto.Questo paradosso fu dovuto al patto firmato dall’URSS e la Germania,il celebre patto Ribbentropp-Molotov che sanciva una relazione di non belligeranza tra le due nazione. Herling quindi tentando di uscire dalla Polonia per combattere la Germania aveva indirettamente cospirato contro l’URSS.
H. venne così deportato ad Ergevo,campo di lavoro sul Mar Baltico adibito alla raccolta del legno per costruzioni.La situazione del campo era oltre ogni limite di sopportazione umana: 40 gradi sotto zero,lavoro continuo e massacrante,300 grammi di pane più un mestolo di minestra. H. descrive abilmente la struttura gerarchica del campo.Nel campo c’erano diverse categorie di prigionieri:i "bytovik",ovvero criminali comuni con condanne brevi;c’erano gli "urka",i criminali efferati e incalliti,veri e propri signori regnanti del campo;infine i più numerosi i "belorucki",i prigionieri politici. I belorucki erano i prigionieri con minore speranza di sopravvivenza,sommersi da massacranti carichi di lavoro costantemente vessati dagli urka,i quali era data anche la responsabilità di vigilare sul lavoro e l’ordine del campo. H.li descrive dicendo:"…per tali uomini il pensiero di libertà è altrettanto ripugnante quanto l’idea di campo per una persona normale".La maggior parte dei prigionieri politici era vittima della delazione,ormai regola di vita nella società stalinista .
Nei campi il mezzo di oppressione e tortura era il lavoro. L’unico modo per cercare di sopravvivere era riuscire a farsi ricoverare. L’automutilazione divenne così una prassi finché le autorità non decisero di condannare tutti i feriti,accidentali e volontari.In questo libro c’è la figura di un prigioniero autolesionista,Kostylev,il personaggio più toccante del testo.Aveva dedicato tutta la sua vita al bolscevismo,ammirava i comunisti europei arrivando ad imparare il francese per comprendere i discorsi di Thorez,segretario del partito comunista francese,e meglio comprendere i filosofi occidentali.Dopo questa esperienza di lettore cambiò idea sul bolscevismo e sull’occidente portandolo ad abbandonare il lavoro di partito.I libri che si procurava clandestinamente lo fecero arrestare e sotto tortura fu costretto a confessare la mendace accusa di spia.
Dopo che Herling scoprì che Kostylev si ustionava un braccio volontariamente nacque tra loro una complice amicizia.Nella baracca dove ,esentato dal lavoro,Kostylev passava le giornate a leggere. H. non capì mai come riusciva a procurarseli ma provava una profonda ammirazione.La lettura che gli aveva cambiato l’esistenza,portandolo nei campi di lavoro,continuò ad essere la maggiore espressione della sua umanità.
Il messaggio che l’opera di Herling porta con sé è una nuova "capacità di giudizio".Non è possibile giudicare un essere umano costretto in condizioni disumane.Il tradimento,la prostrazione,la delazione,la prostituzione generate dalla fame,dalla costrizione ,dalla malattia,non possono essere considerati comportamenti umani seppur commessi da uomini,"….sono giunto al convincimento che l’uomo può essere umano solo in condizioni umane,e considero assurdo giudicarlo severamente dalle azioni che egli compie in condizioni disumane,come sarebbe assurdo misurare l’acqua con il fuoco".


Herling riuscì a salvarsi dal campo perché fu spedito,in quanto polacco,al fronte.Dopo un lungo peregrinare approdò in Italia dove ammalatosi di tifo e trascorse la degenza a Sorrento incontrando la famiglia Croce. Sposò Lidia Croce che gli diede due figli:Benedetto (nipote del filosofo) e Marta.

Herling a Napoli trascorse gran parte della sua vita.

Arrivederci e grazie!








Rispondi al Messaggio | Indietro | Indice topic | Quota Testo | Vai su| Segnala ad un amico|Successivo


Una vreccia....Herling   15/10/2004 1.0.21 (85 visite)   Bacco77
   re:Una vreccia....Herling   15/10/2004 1.4.40 (29 visite)   Mojito_
      re:Una vreccia....Herling   15/10/2004 1.16.54 (29 visite)   Bacco77
         re:leggi leggi   15/10/2004 1.19.46 (29 visite)   Mojito_
            re:leggi leggi   15/10/2004 1.30.42 (33 visite)   Bacco77 (ultimo)

Nick:
Password:
Oggetto:
Messaggio:

vai in modalità avanzata
                 


Rimani nel thread dopo l'invio


Ricerca libera nel sito by Google (Sperimentale, non sono ancora presenti tutti i contenuti)

Google
 



Clicca per leggere le regole del forum



Imposta IRCNapoli come homepage

Clicca per andare sul forum di prova.
IRCNapoli "Un racconto a più mani".
Mappa del forum

Visualizza tutti i post del giorno 15/10/2004
Visualizza tutti i post del giorno 19/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 18/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 17/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 16/07/2025
vai in modalità avanzata