Nick: insize Oggetto: TARANTO - CAVESE Data: 17/10/2004 20.55.0 Visite: 149
CAUTILLO, QUESTA E' GUERRIGLIA, NON RAPPRESENTO QUESTA TIFOSERIA. (ANSA) - TARANTO, 17 OTT - Il Taranto ha presentato un reclamo all' arbitro Velotto di Grosseto contro la decisione del direttore di gara di sospendere la partita Taranto-Cavese al 29' del primo tempo per lancio di oggetti sul terreno di gioco sul risultato di 1-0 in favore della squadra campana. Lo hanno annunciato al termine della gara il presidente della societa', Vincenzo Stanzione, e il direttore generale Francesco Telegrafo. Attendiamo - ha detto Stanzione - anche il rapporto che verra' consegnato dai responsabili dell' ordine pubblico. Ritengo che le forze dell' ordine potessero tenere sotto controllo la situazione, gli ha fatto eco Telegrafo. Abbiamo visto - ricostruisce Telegrafo - che quando sono arrivati i tifosi della Cavese c' e' stato il fuggi fuggi in gradinata, sono state aggredite delle persone. I nostri tifosi si sono indispettiti per il comportamento di quelli campani, ma gli incidenti sono scaturiti dai cavesi. Quanto all' arbitro - secondo Telegrafo - forse non ha avuto questa sensazione, ha deciso di sospendere gia' quando ha visto il lancio di pietre. E a proposito delle pietre e degli oggetti lanciati in campo dalla gradinata dov'erano assiepati i tifosi tarantini, Telegrafo ha soltanto aggiunto:Probabilmente non volevano che si continuasse la partita. Da parte sua il presidente della Cavese, Cautillo, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. A microfoni spenti si e'lasciato sfuggire poche parole: Questo non e' calcio, e'guerriglia, io non rappresento questa tifoseria. In tribuna c'erano anche un commissario di campo e un funzionario dell' ufficio indagini della Federcalcio. Quest' ultimo, Vincenzo Marengo, ha ricordato che e' la seconda volta che assiste a Taranto ad episodi del genere. La prima - spiega - fu il 19 gennaio 2003, gara Taranto-Martina. Ci furono incidenti fra le due tifoserie, anche piu' gravi di quelli di oggi, e mi distrussero l' auto. La partita di oggi? Mi e' sembrato che fino a quando non sono arrivati i tifosi della Cavese la situazione fosse gestibile. Molto rammaricati anche giocatori e tecnici. Dal campo abbiamo visto che i tifosi della Cavese sono arrivati e sono entrati in gradinata dove c'erano i tarantini, ha detto il capitano del Taranto Madde'. Col presidente Stanzione volevamo far sospendere la gara in quel momento, ma l' arbitro ha ritenuto di farla proseguire. Poi alla fine, quando ha dichiarato chiuso in anticipo l' incontro, il direttore di gara ci ha detto che non c'erano piu' le condizioni per andare avanti. Non so cosa accadra' - ha affermato l'allenatore del Taranto Giuseppe Sabadini - spero solo che venga fatto un referto onesto. Tutto e' iniziato quando sono arrivati i tifosi della Cavese. Non sarebbe giusto se a pagare fossimo solo noi. La partita andrebbe rigiocata, magari anche in campo neutro. Una proposta che accetta anche il tecnico della Cavese, Campilongo. Sarei d'accordo - dice - finalmente le due squadre potrebbero far vedere che sanno giocare a calcio. Speravo di vedere una buona partita, invece e' finita cosi'. Non mi era mai capitata una cosa del genere, ne' da giocatore ne' da allenatore''. (ANSA).
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