Nick: Peppos Oggetto: La lingua Italiana Data: 18/10/2004 19.50.28 Visite: 114
TOKYO - La quarta edizione della settimana della lingua italiana nel Mondo si e' aperta oggi in Giappone a Tokyo con una serata di premi per le migliori pubblicazioni in Giappone di opere e traduzioni concernenti l'Italia, di poesia e musica nel segno del Petrarca, nel settimo centenario della sua nascita, con un discorso inaugurale del professore di linguistica della Sapienza di Roma ed ex ministro della pubblica istruzione Tullio De Mauro sul tema ' L'italiano oggi nel mondo''. '' L'italiano e' una lingua antica e nuova - ha detto De Mauro davanti ad un folto pubblico nella grande sala Hamarikyu Asahi Hall, del prestigioso quotidiano 'Asahi', un giornale tra i piu' attenti osservatori e promotori della cultura italiana in Giappone, alla presenza dell'ambasciatore d'Italia Mario Bova, del direttore dell'Istituto di cultura di Tokyo Alberto di Mauro e di numerose personalita' giapponesi - Antica perche' un italiano di oggi puo' leggere decine di versi di Dante senza imbattersi in forme ormai straniere, come accade invece per tedeschi, inglesi e francesi davanti a testi scritti nelle loro lingue nel Duecento, Trecento, perfino Cinquecento., E nuova, perche' il cammino verso la diffusa appropriazione dell'uso quotidiano dell'italiano e' recente''. ''Benche' solo di recente lo Stato italiano - ha continuato De Mauro - abbia cominciato a sviluppare una politica linguistica attiva di promozione dello studio e della conoscenza dell'italiano fuori di Italia, in molti paesi del mondo l'italiano contende a francese, spagnolo, e tedesco il il ruolo di seconda lingua straniera' piu' studiata dopo, ovviamente, l'inglese. Merito di fattori diversi, alcuni operanti da secoli come la passione per la musica e l'opera italiana, la passione per le arti figurative, l'architettura e l'archeologia. A cui si sono affiancati fattori nuovi: il turismo di massa, l'apprezzamento per la cucina italiana e la dieta mediterranea, l'apprezzamento per i film di Visconti e Fellini. Dal centro di Stoccolma a Manhattan e a Ginza ( la zona centrale di Tokyo), le molte scritte in italiano - casa, dolce vita, pizza, studio, spaghetti sono il sedimento superficiale e allegro di una presenza piu' profonda della lingua che dice mamma e babbo''. Tutte osservazioni calzanti per il Giappone che da alcuni anni sta vivendo un boom di appassionati della lingua italiana, con piu' di 20.000 studenti nella sola capitale Tokyo e altre migliaia nelle citta' periferiche, programmi televisivi in serie sull'Italia, e continue iniziative culturali. Ne sono prova i premi 'Marco Polo', conferito annualmente alle due migliori pubblicazioni originali in Giappone relativi alla cultura italiana, giunto alla sua 26/a edizione e il Premio 'Pico della Mirandola' per la migliore traduzione in lingua giapponese di un volume su prosa o poesia italiana e di un saggio letterario sulla cultura italiana, alla sua edizione n. 13. Entrambi comportano una somma di 300.000 yen ( circa 2.200 euro). Quest' anno 'Marco Polo' e' stato assegnato per la sezione 'volume' al prof. Yoshinori Kyotani per il suo libro 'Borso d'Este e gli affreschi di Palazzo Schifanoia' e per la sezione 'articolo' a Hajime Kobayashi per la serie '' Business in Italia' comparsa sulla rivista 'Seni Trend'. 'Pico della Mirandola' e' andato alla traduzione del romanzo 'Senilita' di Italo Svevo, ad opera del prof. Yasunori Tsutsumi, e del saggio 'La cabala dell'asino - Asinita' e conoscenza in Giordano Bruno, per mano del prof. Morimichi Kato. La serata inaugurale e' stata allietata da una performance di poesia e musica su Petrarca del gruppo musicale 'Recitar Cantando' e da un video sullo stile di vitas in Italia. La settimana della lingua italiana in Giappone continua nei prossimi giorni con una lezione del Prof. Tullio De Mauro sulla linguistica di Fernand De Saussure all'Universita' a Waseda di Tokyo, un dibattito sulla letteratura petrarchesca a cura di professori ed esperti del settore alla Statale di Tokyo, un seminario di glottologia all'Istituto italiano di cultura a cura della prof.ssa Silvana Ferreri dell'Universita' dells Tuscia di Viterbo, per concludersi il 23 ottobre con la giornata del lettore sempre all'Istituto italiano di cultura di Tokyo e un simposio su Firenze alla Hitotsubashi Memorial Hall di Tokyo. © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 18/10/2004 17:54 |