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Nick: yayapuffa
Oggetto: DE LA COMUNANZA
Data: 21/10/2004 13.23.13
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Non pensare che sia tutto perché tu hai un gruppo;
guarda bene, se non cresci nell'individuale crescerai storto e male
Il bisogno di appartenere ad un gruppo, creare mescolanza e condivisione non sempre può far bene per dare a te l'individualità e la giusta integrazione. Più spesso e volentieri è per nascondere le tue paure, le tue insicurezze, perché meglio decidere sia il gruppo che la responsabilità e il peso di decidere da soli. Quando invece va bene il gruppo; per dare forza ad una idea armonicamente condivisa, per una scampagnata, per lodare una tifoseria, per alzare al cielo la stessa bandiera. La condivisione ha perciò nell'intrinseco il suo vero valore, ma se il prezzo da pagare è la tua sottomissione, il tuo Io stemperato nel comune, non gli darai la forza per una vera integrazione, ma sarà solo aria fritta da portare al collo come un medaglione. L'individualità sta al di sopra di ogni cosa, non per essere anarchico, egocentrico o se vuoi narciso, ma se non darai all'Io il taglio netto che occorre crescerai nel tempo storto e male. E' bene essere inserito a qualche Club, qualche associazione di ordine politico o se vuoi di religione, ma se vuoi portare il vero contributo per la evoluzione, devi prima formare la tua individualità. Nella crescita fatti sostenere pure da un gruppo, ma se vedi che non ti rafforza come dovrebbe, devi avere il coraggio di uscire, rasentati dall'essere mamalucco, non vorrei mai dire un po' cogione, rientra quando ti sentirai meno debole e più lucido. Questo è importante che tu lo senta perché quando sarai marito e padre di famiglia avrai in te la forza e la chiarezza che occorre; pensa poi alla tua professione, a chi andrai a chiedere la chiarezza delle tue idee, la forza del tuo decidere. La comunanza non deve essere mai una prigione, semmai condivisione e più forte sarà la tua individualità più forte sarà l'integrazione e darai così il frutto perché avvenga la vera comunanza. Delle proiezioni ti è ben chiaro, ne è piena la storia; gregge, branco e masse ombrose sono un brutto calderone; fatti onore fin da principio, cerca in te la giusta forza che occorre, darai così al mondo il contributo e l'energia per una società migliore; fai bene attenzione perché a parlare alla fine non sia per te il gruppo, ma per quel che batte nel tuo cuore.
