Oggetto: LA PILLOLA DELLA VERITA'
Data: 22/10/2004 20.41.43
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Chi sa se sarebbe una cosa buona la pillola della veritā. Una di quelle cose che una volta presa fa dire solo ciō che si pensa.
Che so uomini e donne non direbbero pių "scusami avevo il cell scarico", oppure "non mi ero accorta che non prendeva", ma semplicemente "fratō/a so' mi stavo facendo una pelle con un altro/a".
Oppure nelle comunitā virtuali nessuno direbbe pių "sono qui per passatempo non m'interessa uscire con gente che non conosco", ma "amico/a caro/a fatt a llā ca si o cess, se mi piacevi ci uscivo e come".
O ancora nessuno farebbe buon viso a cattivo gioco, fingendo simpatie verso persone che detesta, ma se la caverebbe con non chalance dicendo "non ho mai conosciuto uno pių odioso di te".
Immaginate il potere dirompente di un "t fet 'o ciat, nun č ca tien n aglie parkiggiat aret a mol?" o di un "tien nu can muort sott e scell?" buttate li' con disinvoltura.
La menzogna fa parte dei delicati equilibri della nostra societā.
Voi la usate spesso o siete tipi da pane al pane e vino al vino?
