Nick: diabolica Oggetto: desideri... Data: 25/10/2004 2.12.5 Visite: 104
e' il desiderio ke muove il mondo... nn soltanto il desiderio di natura sessuale ma la brama di possedere cio' ke ancora nn si ha, o di essere cio' ke nn si e'... Nietzsche ad esempio( e a ragione secondo me), identificava il desiderio "umano" essenzialmente con la volonta' di potenza, di ergersi oltre i porpri limiti e ottenere l'inottenibile...ovviamente detto cosi' il concetto e' ridotto ai minimi termini ma nn e' mia intenzione dilungarmi troppo sulla qstione... Shopenauer negava totalmente il desiderio, nel senso ke,partendo dal presupposto ke alla base della natura umana c'e' la volonta'(nn intendo confondere volonta' e desiderio ma qndo quest'ultimo si riferisco al possesso e inevitabile l'associazione di idee credo..) e ke qsta scaturisce dal bisogno, il quale e' una mancanza ke genera dolore e pena, ne conseguiva la necessita' di liberarsene per raggiungere una dimensione di pace e tranquillita'... ma mi sto dilungando troppo xke' passare in rassegna ttte le teorie riguardo il desiderio sarebbe impossibile in breve spazio...e suppongo di nn conoscerle nemmeno proprio ttte!!! Ma alla luce di cotali considerazioni mi kiedo: il desiderio va sempre inteso come un momento di passaggio verso l'ottenimento di qualcosa?!?!Se vissuto estremizza, se negato dona l'atarassia... nn so.. a me il desiderio piace, nel senso ke lo considero una specie di elisir di lunga vita...desiderare x me vuol dire voler andare avanti ma nn sempre trovo la soddisfacimento del desiderio cosi' appagante... e' una cosa su cui rifletto spesso x un motivo preciso.. mi sn resa conto del fatto ke qsto ha assunto nella mia esistenza una valenza patologica direi... mi spiego.. mi sn resa conto di orientare inconsciamente ttte le mie scelte di vita verso obiettivi pressoke' irrealizzabili... a prescindere dalle mie scelte in fatto di ragazzi, amicizie... io sn continuamente ad esempio alla ricerca di una conoscenza ke sia totale...dedico gran parte del mio tempo ad arrikkire la mia mente di ttte le informazioni possibili, in modo affannoso direi...voglio sapere ttto, avere gli strumenti adatti per poter comprendere qualsiasi cosa... ma sn consapevole del fatto ke nn saro' mai realmente appagata... lo stesso dicasi pe rle mie aspirazioni dal punto di vista professionale... amo la politica e vorrei occuparmene in futuro anke xke' inconsciamente so' ke e' un aprofessione in cui nn si raggiunge mai un punto d'arrivo... avro' sempre nuovi crucci per la testa, ci saranno sempre nuovi problemi da affrontare e il mio lavoro nn sarebbe mai lo stesso... ovviamente la politica e' per me soprattutto una grande passione qndi mi pare molto riduttivo riferirmici in mood tanto banale... ma cio ke cerco di dire in sostanza e' ke ho una grandissima paura di smettere di desiderare... ho la sensazione ke qndo cio' accadra' nn avvertiro' piu' dentro di me qll'impulso forte ke mi spinge a volere di piu' e la noia spegnera' il mio spirito... per coloro ke sn giunti alla fine del post
...condividete cio' ke dico oppure devo seriamente preoccuparmi di vivere una vita nell'insoddisfazione?!?! puo' l'insoddisfazione essere elevata ad elemento portante del sistema di pensiero di un individuo?!?!
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