Nick: cupa Oggetto: .. Data: 7/11/2004 16.21.20 Visite: 88
Sempre il buio per quella stanza,sempre la solitudine di due persone smarrite nel mondo.Una delle due guardava l'altra con distrazione,la distrazione di chi non vuole vedere.A lei piaceva,in fondo,quello stato di abbandono e paura,mistero infame e impalpabile..inspiegabile.Sapeva che,anche se avesse abbandonato quella stanza,non avrebbe certo chiuso con quel mondo.Mondo distorto e riflettente di una realtà non sua.Ma ormai c'era dentro,lei.. E lo guardava ancora,senza amore e odio,lo guardava distrutta dai suoi stessi occhi riflessi nel vetro.. guardava la sua immagine,la sua stessa immagine riflessa nello specchio compiere movimenti non sinceri,non voluti..e nel frattempo non si accorgeva di desiderare la luce. E di nuovo si stese,nella stanza buia,in compagnia del morto.. poi arrivò la dolce bestiolina,il piccolo D.,che le rubò un calzino.. si mise a cercarlo sotto il letto,dietro il comodino e sul pupazzetto a forma di pecorella..niente.Il calzino lo aveva ancora in bocca la bestiolina. Persino negli occhietti di quell'animale vedeva la possibilità di felicità,la vedeva ovunque..tra la gente,nella tazza di caffè..ogni giorno,e quel giorno anche in un animale. Povera,piccola bestiolina..chissà dov'è.. quanto vorrebbe rivederla,e ringraziarla per averle donato un briciolo di speranza quel giorno inutile. Il morto quel giorno non si rialzò..è ancora li,solo.. lei invece..s'è rialzata dopo molto,si è liberata dalle lenzuola fredde e sporche.. "mi spiace,ma il passato non va via,e ancora un morto vivo mi fa paura,ancora mi si gela il sangue.Ancora sento un po' di quel buio,e rivedo quello specchio,non me ne libererò più.Ma la mia libertà l'ho trovata nel cuore di un uomo vero,e non avrò bisogno di guardarlo attraverso uno specchio."
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