Nick: Mush^Room Oggetto: IL PRECARIATO SI RIBELLA Data: 8/11/2004 10.56.43 Visite: 173
prima...
Dopo la grande partecipazione alla euromayday04, si stanno moltiplicando le iniziative contro la crescente precarizzazione del lavoro e della vita: la nascita dei punti san precario , il calendario precario a Bologna, la settimana di azioni precarie a Palermo e le sempre più frequenti apparizioni di San Precario [ Bari - Salerno - Afragola - Milano ]. La Grande Alleanza Precaria, formata dall'Assemblea Metropolitana Romana, a cui aderiscono la Rete Precog e la Rete per il Reddito , indice per il 6 novembre una giornata di azioni/street parade/manifestazione. La giornata comincerà con le azioni per il diritto alla mobilità e alla gratuità dei trasporti nelle varie stazioni d'Italia da cui partiranno treni che raggiungeranno Roma dal Nordest - Torino - Napoli - Palermo - Bologna. A partire dalla mattina del 6 è stata indetta una giornata di sconti del 70% in tutte le catene commerciali della metropoli per sperimentare forme di riappropriazione di reddito. Alle ore 14.00 una street parade attraverserà le strade di Roma per rivendicare il diritto al reddito e una vita liberata dalla precarietà. Una street parade per RECLAMARE I MEDIA, per la circolazione dell'informazione e per l'autogestione della comunicazione. dopo...
Oggi, per piu' di un'ora, al supermercato "Panorama" in Pietralata e' avvenuto qualcosa che si avvicina molto ad un miracolo: le casse hanno scontato del 70% tutti i prodotti contenuti nel paniere precario. Saperi e sapori sono, anche se per poco, diventati accessibili alle desertiche tasche di precar* metropolitan* e non. Ad approfittare dell'eccezionale offerta sono state molte famiglie casualmente incappate nel momento dell'autoriduzione. Il miracolo si e' svolto senza incidenti. per festeggiare alcune bottiglie di vino sono state liberate dalla costrizione dei tappi...
ROMA - "Oggi non si paga" e "Costa tutto troppo". Scandendo questi slogan gli attivisti dell'Assemblea metropolitana per il reddito stamattina hanno fatto irruzione intorno alle 11 in circa duecento nell'ipermercato Panorama di via di Pietralata a Roma, applicando la loro singolare forma di protesta: la spesa sociale. Nel corso della protesta alcuni attivisti con i megafoni avvertivano la clientela che la loro iniziativa non era assolutamente rivolta a danneggiarli: "Per oggi chiediamo che questo ipermercato applichi uno sconto del 70 per cento a tutti. Rivendichiamo questa riduzione del costo in nome di tutti i precari che non ce la fanno ad arrivare a fine mese". Il gruppo era formato da circa duecento persone, tra cui anche Nunzio D'Erme, Guido Lutrario e Luca Casarini. Mentre parte dei manifestanti consumava la "refurtiva" lì sul posto; altri bloccavano parte delle casse impedendo alla clientela di accedervi, oppure sedendo sulle casse stesse; altri ancora reggevano un grosso striscione con su scritto: "Sconti metropolitani autogestiti. Reddito per tutti". Di fronte all'insolita protesta inscenata nel centro commerciale, all'immediato sgomento della clientela è seguito il sorriso destato dall'iniziativa. Il personale dell'ipermercato, però, non l'ha presa altrettanto bene: in molti si sono arrabbiati con i manifestanti. Qualcuno si è addirittura spaventato: una cassiera è scoppiata a piangere. Al contrario del personale, però, sono stati molti i clienti dell'ipermercato che hanno gradito l'iniziativa. Addirittura molti di loro hanno scavato tra la merce derubata per cercare qualche articolo di loro gradimento. Il tutto, sotto lo sguardo vigile delle forze dell'ordine, è durato fin quando il direttore dell'ipermercato non ha concesso un incontro ai manifestanti. Al termine del quale le parti hanno concordato l'abbandono del centro commerciale da parte dei manifestanti, in cambio "dell'impegno a non sporgere denuncia del direttore". Quindi le circa duecento persone hanno abbandonato il supermercato e si sono avviate verso la stazione metropolitana di Pietralata. "Abbiamo contattato il direttore del supermercato e da accordi presi non ci dovrebbe denunciare. L'auto-riduzione del reddito è avvenuta attraverso l'auto-distribuzione delle merci prese dentro", ha spiegato Anubi Lissorgiu D'Avossa, dei Disobbedienti. Dopo la "spesa proletaria", i manifestanti della Rete per il reddito hanno quindi raggiunto nel primo pomeriggio piazza della Repubblica per sfilare in corteo fino a piazza Navona. Un corteo colorato tra musica, canti e balli per dire no al precariato. Tra i manifestanti anche alcuni dei leader dei "Disobbedienti": D'Erme, Lutrario, Casarini e Caruso. "Siamo disoccupati organizzati, precari a vario titolo, lavoratori in nero: insomma una consistente rappresentanza dell'universo del precariato sociale, dell'infinita flessibilità, delle forme di sfruttamento generalizzato e della moderna disoccupazione strutturale" dicono i rappresentanti di Red Link, tra gli organizzatori del corteo con in testa la statua di san Precario, una donna con sei braccia, uno dei tanti carri allegorici che stanno sfilando nella capitale. "Oggi inizia un nuovo 1977. La gente inizia ad autorganizzarsi contro il carovita e per riappropriarsi del diritto al reddito. Questa grande alleanza dei precari entra come un cuneo nelle questioni programmatiche". 1000 attivisti e devoti da tutta italya redistribuiscono beni di prima necessità dopo aver bloccato le casse per due ore con cortei interni per consumi accessibili e contro la precarietà nella grande distibuzione Alle 10:30 di oggi, 1000 devote e devoti di San Precario hanno bloccato un centro commerciale e lanciato la street di questo pomeriggio (h14 pzza repub) facendo irruzione con corpi, carrelli e messaggi tesi a rivendicare il paniere precario e protestare le condizioni di lavoro servili e la frammentazione contrattuale nelle catene commerciali. Dopo che la settimana scorsa numerose azioni localizzate a bari, napoli, salerno, roma, venezia, bologna, milano avevano suggellato la nascita della catena dei punti san precario di pronto intervento contro mobbing e ricatti nei luoghi della metropoli dove si addensa la flessibilità unilaterale, tutta le rete mayday congiunta nella Grande Alleanza Precaria sorta dal dibattito e dal conflitto del precariato cognitivo (precog) ha deciso di darsi appuntamento a San Lorenzo da tutta italya e dopo peripezie in metropolitana per seminare la repressione ha tenuto per due ore il centro commerciale panorama, dove autoriduzioni contro il caroeuro dentro e fuori l'ipermercato hanno assunto massicce e divertenti proporzioni. Grande redistribuzione ai consumatori davanti all'ingresso al centro e subvertising contro il caroeuro e la flessibilità coatta. Solidarietà da gran parte dagli shoppers, un po' meno dalle cassiere e dai banconieri anche se è stato tentato uno scambio (il posto è aperto tutte le domeniche ed è sindacalizzato dalla cisl).
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