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Nick: JAGHE''
Oggetto: CHIUDIAMO LA MORINI!!!
Data: 9/11/2004 5.51.26
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CHIUDERE MORINI
| La campagna ChiudereMorini ha lo scopo, come facilmente si intuisce dal nome, di far chiudere per sempre l'allevamento Morini, che vende animali (cani beagle e roditori) ai laboratori di vivisezione. Nata nella seconda metà del 2002, ha al suo attivo la più grande manifestazione nazionale degli ultimi anni contro la vivisezione, e si concretizza in azioni di disturbo contro l'allevamento: telefonate, email, picchettaggi continui. ChiudereMorini è stata la campagna che ha avuto più rilevanza sui media nazionali negli ultimi tempi, ha saputo portare oltre mille persone davanti all'allevamento Morini nel dicembre 2002. L'allevamento Morini è stato soggetto nel novembre 2002 ha una "visita" dell'ALF, in cui furono portati via 99 cuccioli di beagle e 12 fattrici, compito della campagna fu quello di diffondere le rivendicazioni dell'atto. A seguito della pressione animalista la regione Emilia Romagna ha modificato le proprie leggi antivivisezioniste, vietando all'allevamento Morini di vendere cani ai laboratori, ma continuando a permettere la vendita di roditori, la campagna vuole arrivare alla chiusura definitiva di un luogo di sofferenza che in 50 anni di attività ha causato la morte di centinaia di migliaia di animali. La campagna ChiudereMorini ha inoltre creato in Italia una grossa spaccatura tra l'associazionismo animalista e la militanza di base, infatti tutte le grandi associazioni hanno preso le distanze dal coordinamente e dai suoi metodi di lotta attiva per la chiusura dell'allevamento, sostenendo che bisognava chiedere leggi e non protestare all'allevamento e mentre le grandi associazioni disquisivano su questi punti gli animali muoiono nei laboratori e sempre più persone si aggregano nella lotta attiva, per chiudere uqesto luogo di tortura. |
