Nick: otAmArR Oggetto: teologando... Data: 9/11/2004 17.18.2 Visite: 87
E' iniziato il freddo e nelle orecchie mi risuona la colonna sonora di Mission. Ogni cellula di mondo che mi attraversa mi comunica qualcosa. Quel qualcosa al quale io difficilmente penso che è l'amore. Non l'amore di coppia, ma l'amore inteso come comunione universale. Non so, saranno stati gli alberi che si muovevano, il vento che soffia qui a pianura dove lavoro, sarà stato il tempo ma mi è sembrato di vedere i singoli mattoni vivi. Pieni di questo qualcosa. In passato frequentavo contemporaneamente ingegneria informatica e la facoltà pontificia di teologia e ho sempre odiato con tutto il cuore tommaso d'aquino. San Tommaso d'Aquino. Non ho mai capito del perchè un uomo che speculasse sul padreterno come se fosse un coroner con un cadavere dovesse essere considerato un santo, un esempio. Amo molto di piu' quell'Agostino di Ippona che dice di Dio come insondabile. Ma proprio oggi nel momento in cui pensavo alla vita che si muove, forse ho capito qualcosa in piu' su quel personaggio. La sua voglia di speculazione di qualcosa che è al di fuori della nostra portata, il suo genio nella sua limitatezza di uomo, quella sua tenacia di mettere in "un guscio di noce" qualcosa di enorme come il mare, mi erano sembrati sempre di una presunzione unica. Ma quello che mi era scappata era l'umiltà e il suo essere uomo, il suo volersi aggrappare come un bambino fa con il padre al padre stesso e chiedergli perchè. Quella stessa umanità permeata di umiltà. E questo man mano mi conduceva per mano in un tragitto di poche centinaia di metri a delle considerazioni sull'amore gratuito e sulla bellezza del creato. Sul libero arbitrio e sulla violenza. Sulla morte e sulla vita. Sulla sorella morte e sulla madre terra. Nella mistica francescana noi siamo comunione con il creato e non solo in quanto uomini abbiamo fratellanza ma in quanto creature. E in quanto creature affratellate al creato. E alle cose. Che fanno appunto parte di quella comunione universale. E brav a tommas... |